Il Gubbio si gode il sesto posto a due punti dal quarto dopo la vittoria sulla Lucchese

Gubbio e Lucchese battagliano in campo al Barbetti
di Massimo Boccucci
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Lunedì 29 Gennaio 2024, 17:30

Gubbio (4-3-2-1): Greco 6.5; Corsinelli 6.5, Pirrello 6.5, Signorini 6, Mercadante 6; Mercati 6, Casolari 6 (8' st Dimarco 6), Bumbu 5.5 (8' st Rosaia 7); Chierico 6 (8' st Spina 6.5), Di Massimo 6 (40' st Brambilla ng); Udoh 5.5 (18' st Bernardotto 7). A disp.: Vettorel, Stacchiotti, Morelli, Guerrini, Di Gianni. All.: Braglia 7
Lucchese (3-4-2-1): Chiorra 6; Benassai 5.5, Gucher 6, Tiritiello 6; Quirini 5.5, Tumbarello 6, Cangianello 6.5, Visconti 6; Guadagni 6.5 (35' st Russo 6), Rizzo Pinna 6.5 (26' st Magnaghi 5.5); Yeboah 5,5. A disp.: Coletta, Berti, Alagna, Toma, Dijbril, Sabbione, Quochi, Moschella. All.: Gorgone 6
Arbitro: Peletti di Crema 6
Rete: 30' st Rosaia.
Note: spettatori 976. Ammoniti: Bumbu, Tiritiello, Corsinelli. Angoli: 4-2 per la Lucchese. Recupero: 1'-5'

GUBBIO .- Prolungare il contratto ed entrare dalla panchina può cambiare la vita, così Giacomo Rosaia decide la partita con la Lucchese confermando la superstriscia rossoblù di 16 punti in 6 partite (nessuno ha fatto in questa fase del campionato) che lanciano la squadra al sesto posto scavalcando il Pontedera. Il trentenne centrocampista ha prolungato giovedì scorso il contratto fino al 2026 e si è regalato dopo tre assist il primo gol in rossoblù alla presenza numero 58.

Piero Braglia (un ex), che conferma Greco in porta (alla seconda partita dà seguito alla buona prova di Fermo) nel 4-3-2-1 consolidato e stavolta ampiamente prevedibile negli interpreti, azzecca i cambi e proprio dai nuovi entrati Rosaia e Bernardotto arriva la spinta per vincerla. Il fattore Barbetti resta (ultimo ko il 4 marzo 2023) e per la Lucchese anche un lungo digiuno di successi quest’anno (l’ultima volta il 16 settembre) e a Gubbio, ricordando l’ultimo il 7 settembre 2014. Si fanno vedere i toscani nei primi minuti.

Scheggiano la traversa con Rizzo Pinna dopo 27 secondi con un traversone da sinistra e spaventano la difesa con un diagonale di Yeboah finito fuori.

Il pressing alto degli ospiti, che tolgono l’iniziativa ai portatori di palla rossoblù, li porta a cercare con maggiore insistenza la profondità ma i ritmi non sono granché e le sortite offensive non procurano brividi particolari. Uno squillo lo manda Udoh che al 26’ in rovesciata porta il primo pericolo del Gubbio mandando alto, ma risponde Guadagno che al 32’ di testa staccando in area manca il bersaglio alzando la mira. Al ritorno in campo alza i giri la Lucchese e la squadra di Braglia rischia grosso sul destro di Rizzo Pinna che Greco devia in angolo per il primo tiro degli ospiti dalla bandierina, poi a stretto giro il mancino a giro di Guadagni dalla destra che trova il palo lontano con Greco leggermente in ritardo sulla velenosa traiettoria.

Il tecnico rossoblù passato il grosso spavento decide di cambiarne tre in un colpo solo, con Dimarco, Spina e Rosaia che portano forze fresche e guadagnano un po’ di vivacità. Nella difesa eugubina dove non c’erano state sbavature, adesso cede qualcosa di troppo e quando Signorini al 22’ lascia sfilare la palla, c’è Guadagni che impegna Greco. La storia la cambiano proprio le sostituzioni di Braglia con Bernardotto versione assist con una palla bassa che raggiunge Rosaia implacabile nel cuore dell’area di rigore degli avversari. UItimi minuti con tensione, tra il gol annullato all’83’ a Russo per fuorigioco segnalato dal guardalinee Signorelli e la sventola all’88’ di Brambilla dal limite smanacciata da Chiorra. Il Gubbio resta compatto e granitico per difendere il vantaggio e godersi un altro balzo in classifica che allontana le rumorose operazioni di mercato, visto che è atteso solo un difensore under al posto di Portanova.

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