Un inizio difficile, una classifica divenuta persino pericolosa, poi l'inversione di tendenza nell'ultimo mese e mezzo e la strada giusta imboccata. La valorizzazione dei giovani programmata in estate adesso comincia a funzionare. Per la Ternana, si prospetta un primo bilancio di questa stagione cominciata con l'obiettivo della salvezza e arrivata fin qui dopo un cambio di allenatore. Ma il presidente, Nicola Guida, invita tutti alla calma. Qualcosa di positivo, ora, si comincia a vedere, però la strada da fare rimane ancora lunga. Anche con 8 punti fatti nelle ultime 4 patite con 2 pareggi e 2 vittorie, Guida resta prudente, seppure ottimista. E resta ancora abbottonato sul futuro e su eventuali interventi nel mercato a gennaio.
Se la sente, presidente, di tracciare un primo bilancio della nuova gestione societaria?
«No, è presto.
Vuol dire che la "cura-Breda" funziona?
«Dico solo che i numeri sono questi. Con un'impostazione diversa, qualcosa è cambiato. Però, come ripeto, prima eravamo stati sfortunati e avevamo anche perso punti solo per colpa di episodi. Andiamo avanti. A Lecco, domenica, avremo una partita delicata».
Soddisfatto di come stia cominciando a funzionare la linea verde dei giovani?
«Quando siamo arrivati, abbiamo ereditato dalla precedente gestione un gruppo valido. A giocatori esperti che abbiamo riconfermato, abbiamo affiancato ragazzi di prospettiva, per avere il giusto mix. Posso dire che abbiamo i giovani più bravi di tutta la serie B e questo me lo dicono pure tanti addetti ai lavori. Domenica scorsa, per la Lega B, il giocatore migliore della giornata è risultato essere Lorenzo Lucchesi, la settimana prima era stato Antonio Raimondo. Proprio due di questi nostri ragazzi. Qualcosa, vorrà pur dire».
A gennaio, quando riapre il mercato, si interverrà?
«Questo, lo vedremo. Faremo le nostre considerazioni quando verrà il momento».
Esclude, o considera, eventuali partenze di giocatori chiave della rosa?
«Come dicevo, su quello che faremo a gennaio è ancora tutto da valutare».
Si accostano alla Ternana un paio di nomi di svincolati, topo Daniele Liotti e Salvatore Molina. Cosa c'è di vero?
«Li ho letti anche io, quei nomi. Ma non ho notizie».