Gubbio, l'Edificio Scolastico ritrova tre aule dell'infanzia mentre proseguono i lavori nell'ala dei ritrovamenti romani

L'inaugurazione delle tre aule all'Edificio Scolastico di via Perugina
di Massimo Boccucci
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Sabato 27 Gennaio 2024, 17:20

GUBBIO - L'Edificio Scolastico di via Perugina ritrova tre aule nella sezione dell’infanzia dopo i lavori di ristrutturazione, ricomprensi nel piano complessivo da 16 milioni di euro per l’efficientamento energetico e sismico sulla scia delle operazioni analoghe che stanno interessando larga parte dell’Umbria e d’Italia. C'è stato, alla presenza di insegnanti e bambini, il taglio del nastro ieri mattina da parte del sindaco Filippo Mario Stirati delle aule recuperate sul progetto redatto e seguito della locale Cooprogetti. Proseguono al contempo i lavori, cominciati a maggio 2022, nella parte in cui ci sono stati ritrovamenti di epoca romana. Il rifacimento degli interni della scuola è stato possibile con un finanziamento europeo di 75mila euro e le classi sono state dotate della propria lavagna interattiva multimediale. Lungo il corridoio principale è prevista una biblioteca a uso e consumo delle tre sezioni dell’infanzia dello stabile.

«Può considerarsi un primo passo verso il ritorno alla normalità per l'Edificio Scolastico - ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici, Valerio Piergentili - nel quadro di un lavoro impegnativo che ci ha permesso di restituire le classi dell’infanzia. Nei prossimi mesi tutto il progetto sarà completato. La soddisfazione è riconsegnare gli spazi a questa realtà consolidata e alla comunità eugubina l’intero patrimonio scolastico comunale completamente adeguato dal punto di vista energetico e sismico.

Questo è un grande passaggio che facciamo come amministrazione comunale, ma anche una vittoria della comunità eugubina».

Rimane da completare nel plesso cittadino la sezione interessata dai preziosi ritrovamenti di epoca romana che sono stati repertati e, in alcune parti della scuola, valorizzati e resi fruibili. Il piano d'intervento sugli istituti scolastici parte da lontano, se ne parla ormai da anni con un investimento iniziale di 14 milioni e il trasloco forzato di alcuni istituti per eseguire i lavori tra disagi e sollecitazioni per fare quanto prima con le tempistiche.

La mappa degli interventi ha visto inserite e coinvolte per le ristrutturazioni la scuola di Padule (investimento 750mila euro), la media Mastro Giorgio-Nelli (1,3 milioni), l'infanzia di Villa Fassia (300mila), le primarie di Torre dei Calzolari (345mila), Cipolleto (657mila euro) e Madonna del Ponte (465mila) fino ai plessi cittadini dell'Edificio Scolastico (5.750 milioni) e dell’Aldo Moro (3,3 milioni). Sulla situazione all’Aldo Moro ci sono diffuse preoccupazioni e perplessità che aleggiano. La Giunta Stirati ha mostrato in più occasioni l’iter dei lavori in corso all’Edificio Scolastico di via Perugina mentre non ha mai detto nulla né ha effettuato sopralluoghi pubblici al plesso dell’Aldo Moro nella zona del Pinolo.

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