Nel pomeriggio di ieri, tre donne di Piegaro reduci dallo stesso pranzo a base di funghi si sono presentate al Pronto Soccorso del Santa Maria della Misericordia alle prese con forti disturbi gastrointestinali e vomito. Anche per loro, come era accaduto la settimana scorsa per due donne di Perugia, è stato necessario il ricovero al reparto di Osservazione breve del Pronto Soccorso. Si tratta - informa l' ufficio stampa della Azienda Ospedaliera di Perugia - di una mamma sessantenne e delle sue due figlie di 36 e 31 anni.
Secondo il medico di servizio, Massimo Siciliani, le loro condizioni «non sono gravi, ma in ogni caso é necessario il ricovero per capire di che intossicazione i tratti».
Allarme anche all’ospedale di Città della Pieve, dove negli ultimi dieci giorni diverse persone si sono presentate al Pronto Soccorso lamentando i sintomi di una brutta intossicazione. «Ma si tratta di funghi che abbiamo sempre raccolto e sempre mangiato», il racconto ripetuto dai pazienti ai sanitari.
Il consiglio di esperti e medici è sempre lo stesso: «Far controllare i funghi nei centri micologici delle Asl prima di cucinarli, per evitare poi di trovarsi alle prese con brutti mal di pancia».
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