Foligno: «A novant'anni al virus do un pugno dal mio bancone». La storia di Guido Donati commerciante ed ex pugile

Foligno: «A novant'anni al virus do un pugno dal mio bancone». La storia di Guido Donati commerciante ed ex pugile
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 31 Marzo 2021, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 15:51

FOLIGNO - A 90 anni dà un pugno alla pandemia e continua a lavorare dietro il bancone del suo negozio di abbigliamento. Lui è guido Donati, ex pugile dei pesi gallo campione umbro dilettanti nel 1946 e da quando aveva poco meno di 10 anni commerciante prima ambulante, poi col banco fisso e quindi con un negozio storico nel centro di Foligno in piazza Matteotti, proprio dietro il Palazzo Comunale. Guido è per tutti “Picchjrillu”, un soprannome che viene da lontano e che riassume la sua storia.

Quale è il segreto di Piccjrillu?

“La mia vita è basata su un concetto molto semplice: faticare tanto e farlo con passione”.

Una esperienza che viene da lontano

“Certamente. Ho iniziato nel commercio, quando tutto, o quasi tutto, era ambulante. Non avevo ancora compiuto 10 anni, e si facevano fiere, mercati e ci si muoveva con la merce al seguito strada per strada. In un grosso fazzolettone tenevo calzini e fazzoletti e quello è stato il primo negozio con cui ho intrapreso la via del commercio”

Ma nella sua lunga storia c’è anche lo sport

“Anche quella è una passione che ha trovato casa nel pugilato. È stata sempre la mia passione che mi ha permesso anche di seguire una pratica che mi ha permesso di incontrare tanti atleti e di combattere 42 incontri. La mia vita è segnata da due palestre: quella della vita e quella dello sport. E tutte e due sono segnate da tanta fatica per raggiungere risultati sempre con grande passione”.

Una sua altra grande passione è il centro storico

“Certo, qui in piazza della Repubblica venivo, all’età di 20 anni, come ambulante per la fiera.

Poi col mio banco go messo radici in piazza Matteotti e dal 1984 ho aperto l’attività nei locali dove ci troviamo ancora oggi sempre qui in piazza Matteotti”.

Un esempio davvero importante, il suo. Consiglierebbe ad un giovane questo mosaico di scelte e di esperienze?

“Sinceramente no. E spiego perché. Ciò che sono riuscito a realizzare, e che mi ha portato anche a ricevere il titolo di “Maestro del Commercio” , nasce e cresce in un percorso duro dovuto anche ai tempi in cui ha preso le mosse. Oggi è tutto diverso, è tutto più veloce, la passione non sempre c’è e la fatica vissuta giorno per giorno sembra essere una sorta di miraggio”.

Nella sua vita ha anche salvato una persona

“È vero e per quell’intervento ho ricevuto un elogio dall’allora sindaco Italo Fittaioli che conservo ancora in negozio insieme alle foto dei tempi della box, dei mercati ambulanti cui ho partecipato, del negozio “mobile” in piazza Matteotti e molto altro. E tra quelle ce ne sono anche alcune che mi vedono insieme ai protagonisti di tante esperienze di vita sia personali, che di vita che sportive”.

Con la pandemia come va?

“Vado avanti come ho sempre fatto e mi sono vaccinato e dico a tutti di non avere paura”.

Guido Donati a 90 anni è ancora dietro il bancone del suo negozio dove lo si può incontrare tutti i giorni ricevendo da lui sempre una parola o un saluto gentile. E in tanti vanno ancora a trovarlo in quel negozio che riassume una vita per chiedergli consigli sul pugilato.

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