LA STORIA
«Mi ha contattato la produzione - racconta Guir Hadjer a Il Messaggero - proponendomi di partecipare ad una selezione da cui poi sarebbero stati scelti i 20 partecipanti alla trasmissione. Eravamo un centinaio di partecipanti. Mi hanno chiesto di realizzare un piatto tipico della di provenienza e l’ho fatto. E’ piaciuto e mi hanno comunicato che avrei fatto parte dei 20». «I protagonisti della nuova edizione - come viene spiegato dal sito di Tv8 - sono 20 cuochi professionisti internazionali, che hanno trovato in Italia la loro nuova patria e lavorano in ristoranti che propongono i piatti originari della loro cultura gastronomica. Attraverso la preparazione dei piatti tipici delle loro terre, gli sfidanti racconteranno i segreti della loro cucina, storia e cultura di provenienza Un viaggio - viene ulteriormente ricordato - alla scoperta dei piatti che ormai sono entrati nel nostro “patrimonio” gastronomico, dalla paella al sushi, dall’hamburger al pollo al curry fino alle ricette più esotiche come il bibimbap coreano, il koshari egiziano e il pasticcio di aringa russo».
LA GENESI
«Il mio arrivo in Italia - ricorda ancora Guir Hadjer - risale al 1994 prima a Perugia e poi a Foligno. Alcuni dei componenti della mia famiglia erano già in Italia e in Umbria ci siamo riuniti. Quando ho aperto il ristorante a Foligno è stata davvero dura. La gente del posto era restia alla novità Il primo cliente che ho avuto era di Spoleto. Poi quando da tutta l’Umbria sono arrivate persone per degustare i piatti della cucina araba, e da quel primo cliente era passato ormai un anno, sono arrivati anche i folignati. Il tempo è trascorso ed ora c’è questa nuova esperienza con la televisione dove oltre alla cucina araba porterò - conclude - anche Foligno città di mio marito Michele». Appuntamento, quindi, lunedì alle 19.30 su Tv8.
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