Quel bravo cittadino, stando alla ricostruzione dei fatti, nei giorni scorsi aveva visitato, passando da quelle parti, il presepe realizzato da Patrizio Monarca, e poi il primo giorno di gennaio, non avendo più visto il Bambinello, s’è insospettito. Continuando il suo transito in città ha notato un bambolotto, del tutto simile a quello messo tra Maria e Giuseppe, e poi sparito, a Porta San Felicianetto gettato a bordo strada, in un punto non facilmente visibile della città. L’uomo non s’è perso d’animo, l’ha recuperato e senza pensarci due volte, immaginando che si potesse trattare proprio dell’oggetto del furto compiuto nella notte di San Silvestro, l’ha portato ai carabinieri appena dopo il suo ritrovamento. Nella caserma di via Garibaldi l’ha preso in consegna il piantone che, con professionalità, ha dimostrato per l’ennesima volta che l’Arma non lascia nulla al caso e che l’azione, segnata da grande senso civico da parte di quel signore che ha ritrovato il Bambinello rubato, avrebbe avuto l’atteso riscontro. Ieri, grazie ad una veloce indagine dei carabinieri, è stato contattato Monarca, l’autore del Presepe, che ha raggiunto la caserma di via Garibaldi e dopo il riconoscimento ha preso in consegna il Bambinello e l’ha rimesso al suo posto. «Ringrazio - dice Monarca - la persona che l’ha ritrovato e i carabinieri per quanto hanno fatto per risolvere questo grave episodio».
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