Chiesa della "Nuova Gerusalemme", sotto la lente cellulari e documenti

Chiesa della "Nuova Gerusalemme", sotto la lente cellulari e documenti
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Sabato 12 Ottobre 2019, 15:56
Inchiesta sulla Chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme di Gallinaro: si spulciano telefoni e documenti sequestrati nel blitz di giovedì scorso.
Gli investigatori, in particolare, si concentrano su quattro telefonini sequestrati ai quindici indagati e su una mole di documenti, atti di acquisizione beni, richieste di adesione alla chiesa e atti di donazione, presenti nei luoghi dove viene esercitato il culto. L'indagine, diretta dal pubblico ministero Roberto Bulgarini Nomi e portata avanti da un gruppo interforze (polizia-carabinieri-guardia di finanza), è scaturita da una serie di segnalazioni, giunte in Procura, dove vengono ipotizzate irregolarità nella gestione della Chiesa di Gallinaro e nel rapporto con alcuni fedeli. Per questo all'alba di giovedì è stata data esecuzione al decreto di perquisizione firmato dal pm Bulgarini Nomi: sono state raggiunte abitazioni, società e altri luoghi riconducibili alla Chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme di Gallinaro nelle province di Frosinone, Napoli, Aosta e Parma.
S'indaga per una serie d'ipotesi di reato che vanno dalla truffa al riciclaggio fino alla circonvenzione di incapace. Per ora gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo sulle ulteriori attività di polizia giudiziaria in corso per verificare le segnalazioni arrivate in Procura. Almeno sette dei quindici indagati sono assistiti dall'avvocato Attilio Turchetta e tutti hanno ribadito la «piena fiducia nella magistratura» in attesa «di avere cognizione di tutte le ipotesi contestate».
Non resta che attendere la conclusione delle indagini per capire la portata delle ipotesi di reato contestate, a vario titolo, ai quindici indagati.
 
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