Covid, in Umbria raddoppiati studenti positivi e classi in isolamento: i numeri dell'allerta scuola

Covid, in Umbria raddoppiati studenti positivi e classi in isolamento: i numeri dell'allerta scuola
di Egle Priolo
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Domenica 14 Novembre 2021, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 08:47

PERUGIA - Il Covid infetta sempre più i piccoli: in tre giorni raddoppiano sia gli alunni positivi nelle scuole, che le classi in isolamento. Analizzando i rilevamenti del 9 e del 12 novembre, infatti, gli studenti contagiati passano da 26 a 48, le classi obbligate alla quarantena da 17 a 31. In crescita anche gli attualmente positivi fra il personale scolastico, da 7 a 13, con i cluster (due o più casi nella stessa classe) saliti da 10 a 16. In base ai dati forniti dalla Regione, i numeri degli studenti sono divisi in questo modo: nella scuola d’infanzia sono 16 (+11), 20 alle primarie (+6), 7 alle medie (+3), 3 alle superiori (+1) e 2 riferiti al servizio scuolabus (+1).

Sui cluster registrati, sono 3 nelle scuole dell’infanzia (+2), 8 alla primaria (+1), 3 nelle scuole medie (+2) e uno alle superiori e 1 (+1) nel servizio scuolabus. Una situazione che porta a ben 709 contatti stretti in isolamento, con un balzo di 302 in più rispetto a martedì: 348 sono registrati nella scuola dell’infanzia (+173), 229 alla primaria (+73), 79 alle medie (+46) e 42 alle superiori (+9) e 11 relativi al servizio scuolabus (+1).
Casi ovviamente registrati in tutto il territorio regionale, ma con il distretto di Terni che al momento sembra il più colpito: 9 le classi in isolamento (sul totale di 31), divise tra le 2 dell'infanzia, 5 della primaria e due delle superiori.

Seguono Perugia e il Trasimeno con cinque classi ciascuno, Foligno con 4, l'Assisano con 3, 2 nella Media Valle del Tevere e una in Alto Tevere, nello Spoletino e nell'Orvietano.

I DATI
Più in generale, poi, rispetto ai dati aggiornati a venerdì, nelle ultime 24 ore considerate dalla dashboard della Regione, i nuovi casi di positività accertati sono 97, 61 i guariti e non ci sono vittime. Gli attualmente positivi salgono di nuovo a 1.510 (36 in più del giorno precedente). Si registra però un lieve calo dei ricoveri per Covid in Umbria nell'ultima giornata: sono 42, due in meno di venerdì, sei dei quali (dato stabile) in terapia intensiva. Sono stati processati 8.148 test antigenici e 2.078 tamponi molecolari. Il tasso di positività è pari a 0,94 per cento (era 0,99 venerdì). Secondo le ultime rilevazioni, i distretti sanitari dell’Umbria che hanno un’incidenza per 100mila abitanti superiore a 100 casi sono Spoleto, Assisi e Media Valle del Tevere, mentre il maggior numero in assoluto di attualmente positivi è a Foligno (233), Perugia (195), Terni (165) e Spoleto (93).

I VACCINI
Sono inoltre 248 gli umbri che hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid nell'ultimo giorno, somministrata ad oggi, in tutto, a 690.069 cittadini, pari all'85,47 per cento dei residenti vaccinabili. Secondo i dati della Regione aggiornati al 13 novembre, hanno già ricevuto la terza dose 60.966 persone, pari al 7,57 per cento, 1.928 delle quali nelle ultime 24 ore. I prenotati sono a 12.962.
«L’analisi dei dati – ha sostenuto recentemente l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto – ci conferma l’importanza di accelerare sul fronte della vaccinazione anticovid, sia per i soggetti che ancora non si sono vaccinati, sia per incentivare l’adesione per la terza dose. Lo conferma il dato relativo all’incidenza dei casi positivi nei non vaccinati che è 3 o 4 volte superiore a quello dei vaccinati. In proposito – l’assessore ha informato che - a Regione ha inviato al Ministero della Salute due comunicazioni inerenti all’ampliamento della platea dei destinatari della terza dose». «In questa fase – ha concluso Coletto – è consigliabile anche la vaccinazione antinfluenzale per tutti i soggetti che possono essere vaccinati e inoltre, visto che durante la stagione invernale la socialità si svolge in particolare nei luoghi al chiuso, dobbiamo ricordare di mantenere le misure di protezione individuale, quindi mascherine e distanziamento».

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