Con la Ternana Raimondo torna nella stadio dove ha vinto due volte

Il Ferraris di Genova porta bene al giovane bomber, lì dentro con la maglia del Bologna ha già battuto la Sampdoria e ha sbancato da titolare contro il Genoa

Con la Ternana Raimondo torna nella stadio dove ha vinto due volte
di Paolo Grassi
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Martedì 26 Marzo 2024, 00:50

C'è un solo stadio, escluso il Liberati, dove Antonio Raimondo ha giocato più di una volta. E' il Luigi Ferraris di Genova. Il giovane bomber della Ternana, ravennate, 20 anni compiuti da poco, tornerà proprio lì dentro, per affrontare la Sampdoria nel turno di Pasquetta e di ripresa del campionato di serie B. Un curiosa coincidenza, proprio nella serata nella quale la Ternana comincerà la volata finale per la salvezza. Volata impegnativa, nella quale serviranno anche altri sigilli di Raimondo. Lui, tra l'altro, capocannoniere delle Fere, ha segnato tutti i suoi 9 gol stagionali proprio in trasferta. Potrebbe essere proprio lui, lunedì, a scendere in campo dall'inizio, viste anche le condizioni non buonissime di Andrea Favilli rimasto fino a domenica ad allenarsi a parte per via del fastidio muscolare accusato contro il Cosenza. Ad oggi, appare favorito lui, nell'affiancare in attacco Gaston Pereiro in una partite per la quale più di duecento tifosi ternani hanno già preso il biglietto per essere presenti sugli spalti. Giocare al Ferraris può essere di buon auspicio. Raimondo, da professionista, ha giocato in quello stadio già due volte, in serie A e in entrambi i casi quando si è ritrovato, dalla Primavera del Bologna, convocato in prima squadra. L'ultima volta ha affrontato proprio la Sampdoria. In quel caso, l'allenatore Thiago Motta lo ha inserito negli ultimi dieci minuti più il recupero. Ma per la sua squadra, fu vittoria. Come era stata vittoria con il Genoa l'anno prima. In quel caso, era pure titolare. C'era Sinisa Mihajlovic, allora, ad allenare i rossoblu. Lui credeva in questo giovane centravanti della Primavera e la settimana prima, al Bentegodi di Verona, lo aveva anche fatto esordire in serie A, facendogli giocare i 5 minuti di recupero al posto di Rodrigo Palacio. In quel Genoa-Bologna, Raimondo ebbe da Mihajlovic il regalo di giocare dall'inizio. Andò anche vicino al gol, con un colpo di testa ben indirizzato sotto il sette ma neutralizzato dal portiere genoano Adrian Semper. Uscì ancora felice da quel campo, con il successo per 1-0. Lunedì sera, come portiere, la Sampdoria avrà Filip Stankovic, figlio d'arte. Proprio papà Dejan, ex stella di Lazio e Inter, Raimondo lo ha già battuto, visto che era lui l'allenatore di quella Samp sconfitta dal Bologna un anno fa. Tante coincidenze e curiosità, in questo Sampdoria-Ternana che riporta Raimondo nello stadio di Marassi. Lui, intanto, ha un altro obiettivo, quello di ritrovare il gol. Gli manca da Palermo. Poi, solo pali e un rigore sbagliato. Il ragazzo di Ravenna, però, è pronto. La settimana scorsa ha giocato nella Nazionale Under 20, poi è tornato a Terni ed ha ripreso ad allenarsi con l'intensità di sempre. Nel suo futuro, probabilmente immagina di nuovo la serie A e la maglia del Bologna. Oggi, però, la sua maglia è rossoverde. E' a quella, che pensa, a caccia della salvezza. Magari, firmando altri gol decisivi.

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