Terni, a passeggio tra i rifiuti
allarme per i boschi di Collestatte

Alcuni rifiuti abbandonati nei boschi di Collestatte
di Nicoletta Gigli
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Sabato 3 Settembre 2022, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 11:56

TERNI - Il materiale di scarto accumulato durante i lavori edili  è stato gettato in mezzo ai boschi.

E non sarebbe accaduto una sola volta visto che lungo la strada sterrata ci sono i segni evidenti del passaggio dei mezzi che sono stati utilizzati per scaricare abusivamente gli inerti in mezzo al verde.

Succede a Collestatte, dove i camminatori e i cercatori di funghi, stanchi di dover assistere al ripetuto attentato all’ambiente, stanno mettendo insieme tutti gli elementi per poter presentare una dettagliata denuncia.

Al momento è emerso che in quella zona è stata messa in piedi una vera e propria discarica abusiva di materiali di scarto accumulati in occasione di lavori edili e demolizioni. Quando quel sito si è riempito di rifiuti qualcuno, invece di smaltire gli inerti rispettando le regole, ha scelto di abbandonare il materiale sparpagliandolo in mezzo al fitto bosco. Chi si addentra nel verde, magari per cercare i funghi, trova solo mattoni, pezzi di serrande  e travi di ferro.

 

Le segnalazioni della discarica abusiva ad opera di cittadini attenti all’ambiente consentiranno agli investigatori di dare la caccia a chi continua a scaricare grosse quantità di materiali edili nei boschi di Collestatte.

Una pratica molto in voga se è vero che, due mesi fa, i carabinieri forestali di Narni, dopo le segnalazioni dei cittadini, hanno contestato numerosi verbali che, oltre a prevedere il pagamento delle sanzioni per un importo che sfiorava i 3mila euro,  imponevano ai responsabili dell’abbandono incontrollato di rifiuti l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi, procedendo al regolare smaltimento dei rifiuti abbandonati.

In quell’occasione a dare una mano agli investigatori al lavoro furono gli strumenti di videosorveglianza installati nelle zone più isolate del territorio comunale.  Che  consentirono di riconoscere e sanzionare tutti coloro che avevano scaricato materiale non autorizzato o che andava smaltito negli appositi contenitori.

Grazie alle telecamere fu possibile  individuare le persone ma anche le targhe dei mezzi dai quali venivano abbandonati i sacchetti e rifiuti di ogni genere.

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