Coletto: «La sanità umbra guarda oltre il coronavirus»

L'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto
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Martedì 17 Marzo 2020, 18:38
PERUGIA - «In questo momento in cui il mondo della sanità è in prima linea per fronteggiare l'emergenza legata alla diffusione del coronavirus, la Regione ha deciso di cambiare passo non chiedendo ai medici e agli operatori sanitari solo ulteriori sacrifici, ma definendo, dopo anni di attesa, un percorso di stabilizzazione dei precari», così  l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, gli accordi siglati tra la Regione Umbria e i sindacati relativi alla stabilizzazione del personale precario delle aziende ospedaliere e Usl dell'Umbria.
«Si tratta di due accordi importanti per il rilancio della sanità di questo territorio con un potenziamento costante del personale - ha detto - che permetterà la programmazione di assunzioni a tempo indeterminato e garantirà così un lavoro sicuro e qualificato a coloro che, a vari livelli, garantiscono la salute nella regione».
«Gli accordi - sottolinea Coletto - hanno recepito le istanze delle organizzazioni sindacali da tempo impegnate a sbloccare le assunzioni nel mondo sanitario a partire dal profilo del tecnico-sanitario, all'operatore tecnico, agli OSS, agli assistenti sociali e amministrativi, fino alla dirigenza. È stato concordata quindi l'attivazione immediata dei bandi per la stabilizzazione che permetterà di far uscire dal precariato - conclude l'assessore - oltre 300 figure professionali in sanità: con queste basi l'
Umbria vuole guardare oltre l'emergenza».
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