Città di Castello, uccise la mamma
deve andare in ospedale psichiatrico

CITTA' DI CASTELLO  - Il 27 dicembre scorso aveva ucciso la madre Anna Maria Cenciarini accoltellandola nella loro casa di Città di Castello. Recentemente una perizia psichiatrica eseguita con la formula dell'incidente probatorio, aveva stabilito la sua incapacità di intendere e di volere e, conseguentemente era stato disposto il suo ricovero presso una Rems. Ad oggi però, Federico Bigotti è ancora in carcere. Per questo, vista la situazione di stallo, il gip di Perugia Valerio D'Andria, ha ordinato l'immediata applicazione della misura di sicurezza disponendone il ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario, anche se c'era stato un parere negativo del Dap in quanto, negli ospedali psichiatrici giudiziari ancora aperti, si trovano quei detenuti in attesa di essere trasferiti in una Rems, come disposto per legge. Al momento però, secondo quanto emerge, in nessuna Rems italiana c'è posto per Federico Bigotti.