Ternana, Capuano operato al tendine ma i tempi non sono brevi: Ecco cosa dicono gli esperti

Ternana, Capuano operato al tendine ma i tempi non sono brevi: Ecco cosa dicono gli esperti
di Paolo Grassi
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Venerdì 14 Ottobre 2022, 00:40 - Ultimo aggiornamento: 09:20

Operazione avvenuta, ora tutore e poi riabilitazione. Marco Capuano sotto i ferri a Milano, nella struttura dove lavora il professor Giacomo Zanon. L'operazione ha portato alla reinserzione del tendine lesionato del bicipite femorale. Ma i tempi di recupero, per quanto la Ternana calcio non li ipotizzi ufficialmente, non dovrebbero essere brevi. Bene che vada, Capuano potrebbe tornare in campo tra gennaio e febbraio. Ma Anche perché la lesione inserzionale del tendine distale è un tipo di infortunio per il quale si ipotizza un decorso riabilitativo che, a seconda del tipo di entità, può variare nei tempi. Infortunio, intanto, raro. Questo, stando a quanto riferisce il dottor Fabio Lamperini, ortopedico ternano. «Oltre a essere un tipo raro di lesione - dice - riguarda un tendine importante. Lesione probabilmente causata da una contrattura forte. I tempi? Bisogna vedere il singolo caso, ma c'è il rischio che non siano brevi. Nei casi più seri, non dico che siano come quelli di un legamento crociato, ma poco ci manca. Dopo i tre mesi di tutore, c'è la riabilitazione, tra lavoro in piscina e ripristino dell'articolazione della gamba e del tono muscolare. Prima di tornare a camminare bene possono passare anche un paio di mesi. Poi, si tratta di tornare a correre e ad allenarsi a pieno ritmo». Sulla riabilitazione successiva, spiega il dottor Lorenzo Grassi, fisioterapista: «Tutto dipende dal tipo di intervento effettuato. Intanto, le tre settimane di immobilità con il tutore, ci vogliono tutte. Tolto quello, si procede alla fase di riatletizzazione e recupero della forza. La durata di questa fase varia a seconda del tipo di operazione.

Ad esempio, una sutura del tendine ha tempi più brevi, con una ricostruzione o l'applicazione di un'ancoretta, i tempi si allungano».

Trattandosi di un calciatore professionista, c'è anche la fase di recupero della forma fisica ottimale per poter essere pronto a tornare in campo a completa disposizione. Dunque, ipotizzare un rientro di Capuano nella migliore delle ipotesi a gennaio e nellaèeggiore tra febraio e marzo, al momento, non è avventato. Poi, ci sarà da vedere quando sarà pronto a tornare in campo. Mister Cristiano Lucarelli, intanto, deve ragionare e andare avanti senza lui, visto che non lo avrà per diverso tempo. Al momento, non si parla ancora della possibilità di andare a prendere qualche svincolato, o di cercare un centrale nella finestra di mercato di gennaio. Questa seconda possibilità dipende anche dai tempi di recupero di Capuano. Sul piano numerico, anche senza l'ex Frosinone la Ternana non ha carenze di organico in difesa, anche se viene a mancare un centrale mancino importante per qualità ed esperienza. Come sinistro, però, c'è Celli, che pur essendo un esterno di fascia si adatta anche da centrale. Sin da domani, per Lucarelli c'è da riscrivere qualcosa in difesa. La retroguardia dovrebbe avere lo stesso assetto visto per un tempo e mezzo con il Palermo, con Mantovani e con Diakite sulla fascia destra. Anche il francese, però, al momento tiene alta l'attenzione del tecnico, visto che mercoledì si era allenato in modo differenziato per un problema fisico. Ma stavolta, dalla società, niente report dettagliato dell'allenamento. C'è chi fa gli scongiuri, sperando che non sia il segnale di altri guai fisici subentrati. Dopo la rifinitura si saprà tutto.

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