Capuano, una chioccia per la giovane Ternana

La difesa può ancora contare sull'esperto centrale, ripreso dall'infortunio tendineo, riconfermato e con contratto prolungato, "ma ho firmato prima di farmi male. A tre o a quattro, dietro? Conta chi va in campo".

Capuano, una chioccia per la giovane Ternana
di Paolo Grassi
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Venerdì 21 Luglio 2023, 10:19

Una Ternana con rosa giovane. Già, ma con qualche chioccia. Per la difesa, probabilmente, la futura nuova società (in attesa del closing che può arrivare tra il 24 luglio e la fine del mese), l'ha già in casa. Marco Capuano. Già nelle passate due stagioni era uno dei più esperti della rosa. Una carriera trascorsa sempre e solo tra serie A e serie B. Poi, l'infortunio dell'ottobre 2022 nella partita con il Palermo, l'operazione chirurgica per rimettere a posto il tendine del bicipite femorale sinistro e il lungo stop, il ritorno a marzo 2023 dopo 148 giorni e il problema muscolare per il quale si è dovuto di nuovo fermare. Adesso sta bene. E la voglia di ricominciare, anche a 31 anni, c'è. Così come ci sono le motivazioni. Anche in un momento societario come questo. «Quando ci sono questi passaggi c'è incertezza - dice - ma noi possiamo solo farci trovare pronti e lavorare giorno per giorno, da professionisti». Capuano è pronto a fare il "saggio" della difesa. Una difesa che, come l'allenatore Cristiano Lucarelli anticipa, sarà a tre. «Ma tanto - commenta il centrale abruzzese - a tre o a quattro che sia, conta sempre lo spirito delle persone che vanno in campo, non i numeri. Noi dobbiamo sempre lavorare al massimo. Poi, se le cose non vanno bene, si può sempre cambiare. L'importante, è ripartire bene». Le persone che vanno in campo, nella difesa, potrebbero essere in gran parte quelle della passata stagione. Ci sono ancora Frerik Sørensen e Luka Bogdan, potrebbe tornare Valerio Mantovani, potrebbe restare Alessandro Celli. Da vedere se Salim Diakite e Niccolò Corrado resteranno. Ma per il resto, ci sarà anche da fare da guida ai tanti giovani che ci saranno. E non solo in difesa, ma in tutti i reparti. «Magari - dice - ci saranno ragazzi che potranno essere interessanti. Basterà, per loro, rompere il ghiaccio». L'infortunio al tendine è ormai alle spalle. Anche lui, per ricominciare al meglio la preparazione pre-campionato a Cascia, ha sfruttato il periodo di vacanza. «Non era stato facile rifare la preparazione nell'inverno», dice. Sulla gamba sinistra sono ancora visibili le cicatrici dell'operazione. Ma quell'arto, ora, non gli fa più male. «Qualche acciacchino - rivela - ce l'ho avuto più nella gamba che stava bene. Per compensare, magari. Però mi sono messo a posto quest'estate a casa e adesso si riparte da zero. L'aver ricominciato a marzo, mentre gli altri erano a mille e io venivo da cinque mesi di inattività, un po' si è fatto sentire. Ma sono pronto e carico per ripartire da capo». Lui e Davide Agazzi sono i soli, tra i calciatori in scadenza a giugno, ad aver rinnovato. E Capuano svela una particolare: «La cosa si è saputa dopo, ma io avevo già rinnovato prima di farmi male». La nuova avventura sta per cominciare. Per Capuano, terzo anno da Fera. Con quali obiettivi? «Ancora è presto, per dirlo. Più che altro, perché il mercato in entrata è momentaneamente fermo. Ciò che si può dire adesso, è che i ragazzi che ci sono lavorano bene. Poi, quando ci sarà stato il passaggio di proprietà e saranno delineati i ruoli, allora potrà arrivare qualcuno in entrata per darci una mano. Ad oggi, lavoriamo serenamente e siamo pronti a tutto».

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