Perugia, Santopadre vuol confermare due big

Melchiorri
di Massimo Boccucci
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Lunedì 24 Agosto 2020, 09:40

PERUGIA - Non sarà piazza pulita per rigenerare il Perugia. Santopadre qualche idea c'è l'ha pure sulle conferme. Il presidente ne avrebbe parlato con Goretti prima dei saluti, con i tentativi per trattenere subito un paio di big, come prospettiva sulla quale riflettere insieme ai neo direttori Comotto e Giannitti: vorrebbe fare una bandiera dell'attaccante Melchiorri e convincere il difensore Angella a scendere di categoria. Sono entrambi ultratrentenni e sotto contratto fino al 2022 anche se hanno storie diverse, restando qualche perplessità sulle condizioni fisiche per quello che hanno attraversato (soprattutto Angella in questa stagione). Molte indicazioni le darà Fabio Caserta, il tecnico in pectore, che potrebbe portarsi dietro il ventisettenne centrocampista ghanese Bright Christopher Addae, sotto contratto con le Vespe fino al 2021 e reduce da ventotto presenze e due gol. Nel passato di Addae c'è già stata l'Umbria: ha giocato a Gubbio in C da gennaio a giugno 2014, con undici presenze e due reti, arrivando dal'Nd Gorica nella Serie A slovena. Nella lista dei possibili confermati trovano posto anche Fulignati, Falasco, Mazzocchi, Nzita, Konate e Rosi. Ci saranno trattative serrate per adeguare gli ingaggi magari prolungando i contratti per spalmare. Rientrano invece dai prestiti il centrocampista Moscati e gli attaccanti Bianchimano e Manconi che potrebbero restare. Sub iudice ci sono le posizioni di Falzerano, Sgarbi e Di Chiara. Di sicuro Santopadre cerca il modo di tagliare drasticamente il monte ingaggi per alleggerire i costi, tenendo conto delle perdite consistenti dei contributi e diritti televisivi che la perdita della Serie B comporta, a fronte del paracadute di 900mila euro per la discesa in C cui aggiungere il contributo di stagione che può arrivare a 500mila euro nel migliore dei casi (se utilizzi gli under). Qualche giocatore se ne vuole andare a prescindere da tutto. Per esempio, l'attaccante Bonaiuto ha già fatto sapere che la sua avventura in biancorosso finisce qui: ha ancora un altro anno di contratto ma non ci pensa a scendere di categoria e ci sono contatti già bene avviati con la Cremonese per restare in B. Buonaiuto in quest'ultima stagione ha messo assieme 34 presenze e 4 gol. Tutti danno per certo l'approdo di Caserta sulla panchina biancorossa, ma vengono lanciate diverse altre candidature e si parla di piani alternativi qualora la Juve Stabia mettesse i bastoni tra le ruote per liberarlo alzando il tiro con qualche richiesta eventualmente respinta da Santopadre. Non traspare nervosismo nell'entourage del Grifo sul fronte panchina, pensando che con Caserta ci sia da definire anche lo staff di collaboratori: sarà proprio questo il passaggio decisivo per poi annunciare la scelta di cui si parla da subito dopo la retrocessione. Nel frattempo continuano a circolare le alternative anche suggestive. Tra i nomi che emergono ci sono le suggestioni, come vanno considerate l'italo-argentino Mauro German Camoranesi, che sta allenando gli sloveni del Tabor Sezana, e Luigi Di Biagio, congedatosi dalla Spal dopo la retrocessione dei ferraresi in Serie B e con alle spalle l'esperienza da tecnico dell'Under 21 azzurra (con una parentesi pure nella Nazionale maggiore).

Non è invece da considerarsi una suggestione Roberto Stellone, che il Perugia ha inseguito in passato e che con Giannitti ha lavorato a Frosinone. Di lui si parla sempre, è stato così in tante occasioni e puntualmente si ripropone il tema questa estate.

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