Andreazzoli e Ternana, la corda si è spezzata

Il tecnico massese ha pronte le dimissioni, la squadra è senza allenatore e la società ne cerca un altro, piace D'Angelo ma non solo lui, il no di De Rossi.

Andreazzoli e Ternana, la corda si è spezzata
di Paolo Grassi
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Domenica 9 Luglio 2023, 16:40

Sono ore di attesa. Come se il destino estivo dei tifosi, quest'anno, sia questo. Attendere. Attendere, senza sapere nulla di preciso. Adesso, si attende pure sul futuro dell'allenatore, non solo su quello della società e sulla nuova proprietà e i suoi piani per la Ternana. In una situazione in cui ancora c'è incertezza, crolla anche quella che sembrava l'unica certezza, Aurelio Andreazzoli. Anche l'allenatore è entrato in rotta di collisione con la proprietà ed ha in mano le sue dimissioni. Una decisione destinata a diventare definitiva probabilmente, entro poco tempo, senza le garanzie che avrebbe richiesto per continuare con la Ternana. La dirigenza prende atto dell'orientamento dell'allenatore e valuta. Intanto, ne contatta altri. Ma adesso non è facile trovare disponibilità. Nella serata di giovedì sono stati allacciati contatti con Daniele De Rossi, uno del quale si era parlato pure un mese e mezzo fa quando ancora c'erano Unicusano e Stefano Bandecchi saldamente al timone della nave rossoverde. Ora, però, le condizioni sono cambiate. Nel frattempo, infatti, De Rossi è stato messo in preallarme per la panchina della Nazionale Under 21. Lui aspetta una possibile imminente chiamata dalla Federcalcio e, di conseguenza, ha declinato l'invito di via della Bardesca. Le piste battute, però, sono anche altre. Si è pensato a Luca D'Angelo, non riconfermato sulla panchina del Pisa ma ancora sotto contratto con i toscani. Lui, però, viaggia su ingaggi importanti. Ci aveva pensato l'Ascoli, ma a dissuadere il club bianconero sarebbe stato proprio quell'aspetto. Difficile, vista la palese politica del taglio delle spese, che la nuova Ternana possa insistere su quel profilo. D'Angelo è anche accostato al Brescia, in attesa di reintegro dopo la non ammissione al campionato della Reggina, ma sembra che lui non sia tanto convinto di quella possibilità. Per lo stesso motivo di D'Angelo, sembrerebbe il caso di escludere a priori altre soluzioni, come Filippo Inzaghi (senza squadra dopo esclusione della Reggiana), o Davide Nicola. Si parla di contatti anche con Roberto Breda e Christian Bucchi, entrambi ex rossoverdi, il primo da allenatore e il secondo da calciatore. E tornano persino di moda nomi tipo Fabio Liverani e Roberto Venturato. Trovare disponibilità, però, sembra un'impresa. Una vera frittata, visto che l'allenatore, tranquillamente, c'era. Ma Andreazzoli, a caccia di obiettivi importanti, non vuole vedere vacillare sotto gli occhi le certezze avute un mese fa da Bandecchi. E infatti, sembra che lui abbia chiesto, per restare in panchina, alcune garanzie tra le quali quella di togliere dal mercato qualcuno dei top player. E poi, non vorrebbe cominciare a lavorare senza un gruppo già delineato. Dovessero arrivare nuove cessioni illustri, infatti, in assenza di colpi in entrata si rischierebbe di avere una rosa scarna alla partenza per il ritiro. Con quelli rimasti sotto contratto e la necessità di aggregare ragazzi della Primavera. Dei giocatori andati in scadenza al 30 giugno scorso, solo due hanno prolungato, Davide Agazzi e Marco Capuano. Proprio una rivoluzione. Ma se fatta così, Andreazzoli non ci sta.

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