Amelia, ospedale. Pazienti ricoverati e personale di Medicina trasferiti a Narni. Parenti e sindacati sul piede di guerra:«Nessuno ci ha avvertito»

Amelia, ospedale. Pazienti ricoverati e personale di Medicina trasferiti a Narni. Parenti e sindacati sul piede di guerra:«Nessuno ci ha avvertito»
di Francesca Tomassini
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Domenica 5 Marzo 2023, 10:41

AMELIA Malati trasferiti da Amelia a Narni, parenti sul piede di guerra. I sindacati chiedono un incontro urgente alla direzione sanitaria sullo spostamento, senza preavviso, anche del personale sanitario. Ad accendere la miccia, la modalità con cui venerdì sono stati spostati i ricoverati, e relativo personale in servizio, nel reparto di Medicina dell'ospedale Santa Maria dei Laici. «Nessuno sapeva nulla - spiega Daniele Giocondi presidente del Tribunale del Malato Terni - le persone che venerdì mattina si sono recate all'ospedale di Amelia per andare a trovare i propri familiari ricoverati, in corsia non ci hanno trovato più nessuno. E' inammissibile che non sia stata data adeguata comunicazione. Ieri (venerdì ndr) siamo stati contattati da alcune famiglie. Ci hanno raccontato di effetti personali messi nei sacchi neri e portati a Narni. Se si fosse agito diversamente, magari gli stessi parenti avrebbero potuto dare una mano, occuparsi loro del trasbordo di vestiti e oggetti dei propri cari». Sul banco degli imputati anche l'aspetto emotivo e psicologico. «Perlopiù si tratta di persone molto anziane (in tutto circa quindici ndr), impaurite e disorientate - continua Giocondi - che dalla sera alla mattina si sono viste caricare sulle ambulanze per il cambio ospedale senza che nessuno avesse provveduto a prepararle». Un trasferimento annunciato, quello del reparto di Medicina da Amelia a Narni, e pianificato nel Programma Operativo Aziendale approvato il 19 dicembre scorso, ma del tutto inaspettato nelle modalità e soprattutto nelle tempistiche. Una rivoluzione che in due giorni ha visto svuotarsi il reparto di Medicina del Santa Maria dei Laici di pazienti e personale sanitario, per riempire le corsie di quello narnese. A questo proposito, sono scesi in campo anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil che hanno già inviato una lettera congiunta alla Direzione Sanitaria. «In merito al trasferimento del personale assegnato al reparto di medicina dal presidio ospedaliero di Amelia al presidio ospedaliero di Narni - hanno scritto - si chiede un incontro urgente. Alla luce di quanto accaduto, e non formalmente comunicato alla scrivente sigla sindacale, si chiede di avere delucidazioni circa le modalità adottate e le ragioni alla base del suddetto intervento». In movimento anche il comitato per l'ospedale di Amelia che per sabato prossimo sta organizzando una manifestazione di piazza. Mentre il gruppo consiliare Amelia Domani parla di "epilogo già previsto (dalla dirigenza ndr)". Sempre venerdì, è arrivata anche la richiesta del sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli di riaprire al più presto il punto di primo intervento narnese h24. Una necessità, alla luce della situazione in cui versa il Pronto soccorso del Santa Maria di Terni, subissato da centinaia di accessi che allungano fino a ventiquattr'ore i tempi di attesa prima di essere assistiti.

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