Amelia, nuovo ospedale comprensoriale. Sindacati, cittadini e sindaci in piazza:«Basta con le prese in giro»

Amelia, nuovo ospedale comprensoriale. Sindacati, cittadini e sindaci in piazza:«Basta con le prese in giro»
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Martedì 20 Febbraio 2024, 16:16

AMELIA Mobilitazione per il nuovo ospedale Narni-Amelia. Dalla piazza: «Centinaia di "basta" a bugie e ipocrisie»

«Gli abitanti dell'Umbria del sud - scrivono dal gruppo territoriale M5S Narni-Amelia-Terre Arnolfe che ha partecipato alla manifestazione del 17 febbraio indetta dai sindacati dei pensionati - non meritano questa disparità di trattamento. Da ormai quarant'anni assistiamo a un balletto fatto di rimpalli di responsabilità, burocrazia, mancanza di fondi, ma soprattutto assenza di volontà politica nel voler equiparare un territorio, che conta oltre cinquantamila abitanti, al resto della regione».

Il paragone. «In altre zone sono state costruite nuove ed efficienti strutture ospedaliere, nelle quali i cittadini del comprensorio narnese-amerino sono costretti a emigrare per un qualsiasi intervento o per una qualsiasi visita specialistica nell'indifferenza di chi governa l'Umbria».

Le promesse. «Negli ultimi decenni abbiamo sentito parlare di fondi mancanti, poi reperiti e spariti nuovamente, fondi Cipe, mutuo Asl2, project financing, fondi Pnrr e infine fondi Inail.

Alla fine, però, i conti non tornano».

La situazione. «Ne hanno preso atto - continuano - i cittadini, le organizzazioni sindacali, i sindaci di Narni, Attigliano, Avigliano Umbro, Guardea e Lugnano in Teverina.  Quest'opera deve prescindere da interessi politici e partitici, in quanto la sanità pubblica è un bene di tutti. Purtroppo, evidentemente, non ne prendono atto gli altri rappresentanti politici del centrodestra, colpevolmente assenti, in primis l'assessore regionale Enrico Melasecche e la sindaca di Amelia, nonché presidente della provincia di Terni, Laura Pernazza, che si limitano a comunicare sui social».

L'incontro recente. «La sindaca Pernazza, in particolare - chiudono - cita un incontro avvenuto lo scorso 2 febbraio alla presenza di esponenti politici regionali, provinciali e dei sindaci di Narni ed Amelia, dove sostanzialmente non è stato fatto nessun passo avanti, ma si è parlato dei soliti abboccamenti burocratici che da decenni ci sentiamo ripetere, specialmente con l'arrivo delle tornate elettorali.

Gli abitanti dell'Umbria del sud non meritano questa disparità di trattamento e queste prese in giro. "Nulla è più complicato della sincerità" ripeteva Pirandello e mai come oggi, per ciò che riguarda la sanità nel comprensorio amerino-narnese, queste parole risuonano di grande attualità».

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