AMELIA “Le parole che scaldano” diventa un libro. Scrigno e documento a un tempo, il volume racconta i momenti salienti dei tanti progetti promossi e realizzati da "Prendiamoci per mano", la rete di impegno e solidarietà nata nel 2004, che ha trasformato la città in una vera e propria comunità educante. Misurandosi con le limitazioni via via imposte dalla pandemia, la rete è riuscita a portare comunque avanti attività e progetti, in un percorso che ha coinvolto circa mille fra gli studenti delle scuole dell’infanzia e primaria e alcune classi della secondaria, insegnanti, 15 associazioni del territorio, Comune di Amelia e Cesvol. Fra gli altri, i lavori svolti in occasione della “Giornata della Pace”, come le coperte con i messaggi di pace, o quelli per la “Giornata della Memoria”.
Il percorso e il libro, edito da Umbria Volontariato Edizioni, sono inseriti nel progetto “New Generation Community”, coordinato dal Cesvol Umbria sede di Terni, e sostenuto da Con I Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
L'appuntamento
Venerdì 13 maggio, a partire dalle 11, sulla piattaforma meet, i ragazzi delle scuole rifletteranno intorno al libro.
«I bambini e i giovani hanno un bisogno smisurato di essere ascoltati e sostenuti, di imparare ad ascoltare - spiegano i referenti della Rete Prendiamoci per mano -»
Oltre al Cesvol Umbria con lo sportello di Amelia hanno collaborato le associazioni: Arciragazzi Casa del Sole, Associazione Gemellaggi Amelia, Amici a 4 zampe Amelia, Artfall, A.V.I.S.