Al "Mancinelli" di Orvieto Elena Sofia Ricci porta in scena "La dolce ala della giovinezza" di Tennessee Williams

Al "Mancinelli" di Orvieto Elena Sofia Ricci porta in scena "La dolce ala della giovinezza" di Tennessee Williams
di Monica Riccio
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Sabato 18 Dicembre 2021, 17:50

Il sipario del Teatro “Mancinelli” di Orvieto si alza oggi, domenica 19 dicembre, per uno dei personaggi più amati del cinema, del teatro, della televisione italiana, l'attrice Elena Sofia Ricci che porta in scena, nell'ambito della stagione di prosa del teatro orvietano dal titolo “Chi è di scena”, "La dolce ala della giovinezza", opera teatrale del drammaturgo Tennessee Williams.

Alexandra del Lago (Elena Sofia Ricci), star del cinema in declino, non più giovanissima, alcolizzata e depressa, in fuga da quello che crede un insuccesso del suo ultimo film, cerca un rimedio alla solitudine nelle braccia di Chance Wayne (Gabriele Anagni), un gigolò, giovane e bello, un attore fallito in cerca di rilancio, ma destinato ad una triste fine, una volta che ha perduto il suo unico bene, la gioventù. Scritta nel 1952 dal drammaturgo Tennessee Williams, autore dalla straordinaria abilità a costruire personaggi femminili al limite del delirio, sul bordo dell’abisso, l'opera teatrale in due atti ha debuttato a Broadway nel 1959. E, più di recente, ha incontrato il parere positivo di Pier Luigi Pizzi nella proposta del Teatro della Toscana di pensare ad un progetto di regia, forte anche del fatto che nel ruolo della protagonista c'era proprio uno dei personaggi più amati, Elena Sofia Ricci, oggi impegnata a Orvieto, dove per lei è un ritorno.

«Ricordo un viaggio fatto da bambina, avevo 12 anni – racconta – facemmo un giro della Toscana e dell'Umbria e rimasi folgorata da Orvieto, dal Duomo che per me è il più bello del mondo. Veramente unico, straordinario, quando si arriva da Firenze è già una visione magica. La città per me rappresenta i ricordi dell'infanzia. Il “Mancinelli” l'ho frequentato anche da spettatrice, un teatro bellissimo in cui prima o poi riesco sempre ad essere in scena, Pino Strabioli è un carissimo amico, ed è bene che ci sia un uomo di spettacolo alla direzione artistica di una stagione teatrale. Ho un piccolo appunto da fare, c'è stato un ritardo nella messa a disposizione dei biglietti, in molti mi hanno cercato segnalando che non era ancora possibile acquistare i biglietti per il mio spettacolo.»

Elena Sofia Ricci torna in un ruolo di Williams: «Amo questo drammaturgo in modo viscerale, quasi come lui ha amato Anna Magnani, io amo lui. Questa è la quinta donna di Tennessee Williams che porto in scena. Autore che amo che si presta a dare ad ogni singola parola, o a un silenzio, una infinità incredibile di intenzioni, di emozioni, racconta quasi tutte donne sul baratro, in bilico, e uomini e donne che hanno fatto 'qualche giro all'inferno' come piace dire a me e quindi conoscono il dolore, la frustrazione, la mutilazione, la paura della morte, la paura di scomparire, di non esserci, temi assai frequenti nelle piece di Williams che per me non sono affatto drammi borghesi come si è soliti definirli ma sono tragedie esistenziali.»

Una carriera, quella di Elena Sofia Ricci costellata di grandi successi e di numerosi riconoscimenti tra cui tre David di Donatello (“Ne parliamo lunedì” (1990), “Loro” (2019), “Io e mia sorella” (1988)), tre Nastri d'argento, e molti altri. Ma non solo lavoro, per lei anche tanto impegno sociale come testimonial nella campagna per la promozione della diagnosi precoce del tumore alla seno, e prima ancora per Race for the cure, per Save the Children, per Sos Congo, per la lotta contro il fumo e al fianco dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Unhcr l'agenzia delle Nazioni Unite specializzata nella gestione dei rifugiati: «Penso sia il mio dovere, sono una attrice che avuto molta fortuna – spiega - molto amata e quindi mi sento in dovere come cittadina, come donna, come persona, di influenzare in maniera positiva, per quanto posso.»

Insieme a Elena Sofia Ricci, nel cast di "La dolce ala della giovinezza" Chiara Degani, Flavio Francucci, Giorgio Sales, Alberto Penna, Valentina Martone, Eros Pascale e Marco Fanizzi. Botteghino del “Mancinelli” aperto domenica 19  dicembre dalle 15 alle 17 – inizio spettacolo alle 17 - con la possibilità di usufruire del 30% di sconto sul costo del biglietto per gli iscritti alle associazioni culturali, ricreative e sportive.

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