Addio a tutti i pini di via Borsi
continuano le donazioni
di alberi da parte dei cittadini

Addio a tutti i pini di via Borsi continuano le donazioni di alberi da parte dei cittadini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 21 Agosto 2020, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 11:05
Il Comune pronto ad abbattere tutti i pini di via Borsi ed, in parte, quelli di via Buonarroti. Un'altra cartolina della città che cambierà dopo quella di viale dello Stadio e Lungonera Savoia. Pini ormai diventati pericolanti e che hanno provocato nel tempo gravi danni al manto stradale. Le radici avevano creato delle vere e proprie gobbe sull'asfalto creando disagi alla circolazione del traffico e insicurezza per chi si trovava alla guida di un mezzo.
L'assessora Benedetta Salvati ha annunciato che il Comune continuerà il progetto Terni verde secondo i programmi, malgrado le gravi difficoltà finanziarie: «Un Comune in dissesto come il nostro dice Benedetta Salvati - deve fare attenzione a tutte le spese riguardanti l'erogazione dei servizi ai cittadini, puntando su quelli essenziali, come è essenziale salvaguardare e incrementare il patrimonio arboreo cittadino. Grazie ad un mutuo da 100.000 euro metteremo a dimora altri 200 alberi riqualificheremo alcuni viali eliminando alberature con problemi di stabilità, deterioramento fisiologico, piantandone altrettante più adatte al contesto urbano e capaci di mitigare l'inquinamento atmosferico».
In via Borsi ed in via Buonarroti i pini saranno sostituti con aceri campestri.
Continua l’impegno sul fronte del patrimonio arboreo ternano: del resto, quello del verde è sempre stato un tasto dolente per la città, oggetto di critiche e perplessità. Benedetta Salvati, assessora all’ambiente del Comune di Terni, ha annunciato tramite i canali di comunicazione dei social la prosecuzione del progetto «Terni Verde 2018-2023»: «Una parte considerevole del lavoro da effettuare riguarda la riqualificazione del patrimonio arboreo esistente. Si sistemeranno le situazioni di instabilità e pericolosità delle piante, i casi di compromissione delle infrastrutture con interventi mirati, ma il leitmotiv rimane sempre quello: per ogni albero che si abbatte, se ne pianta un altro» spiega Benedetta Salvati. «Questo lavoro servirà ad avere piante più adatte all’ambiente urbano e in grado di mitigare l’inquinamento atmosferico» conclude. Dalle analisi effettuate per il progetto «Terni Verde», infatti, è emerso che tre piante in particolare portano beneficio alla qualità dell’aria - riducendone, inoltre, la temperatura - assorbendo inquinanti e Co2, e rimuovendo il particolato fine, e sono il tiglio, l’acero campestre e il leccio. Ha una buona resa contro il Co2 anche la Banaba, che con i suoi fiori grandi e colorati è anche piacevole alla vista e utile alle api. E i cittadini cosa possono fare? «In questa situazione finanziaria difficilissima che abbiamo ereditato, i cittadini ci possono aiutare a rendere più verde la città aderendo all’iniziativa “regala un albero alla tua città. Tutte le indicazioni le trovate nel sito https://terniverde.comune.terni.it/
Sfogliandolo il sito nella pafgina del Comune si possono leggere le dediche di chi ha scelto di pubblicare il suo nome. Ci sono club cittadini e associazioni di rilievo che hanno donato alberi «ai cittadini», persone che li fanno piantare in memoria di qualcuno che hanno amato, o di un figlio «affinché come un albero possa crescere sano e forte», o «con radici solide». Qualcuno lo dedica alla nonna, ai medici dell’Ospedale, altri alla Ternana: quello che conta è farlo, perché, come scrive un utente, «c’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa 
Nel maggio scorso in viale l'ultimo intervento Piave, via Mazzini, viale Cesare Battisti, viale dello Stadio, viale Aleardi e via Mozzoni sono stati messi a dimora decine di alberi che il Comune ha potuto acquistare grazie alla donazione di 60 mila euro da parte della Fondazione Carit.
La rivoluzione verde in città non si ferma.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA