Pini di Roma malati, sfida degli influencer: «Bisogna salvarli»

Pini di Roma malati, sfida degli influencer: «Bisogna salvarli»
di Matteo Grandi
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Domenica 5 Settembre 2021, 10:34

I pini non sono soltanto gli alberi più diffusi a Roma. I pini sono il simbolo stesso della Capitale: celebrati da un poema sinfonico di Ottorino Respighi nel 1924, cantati da Antonello Venditti, dipinti da una quantità innumerevole di artisti evocano un respiro letterario e artistico che li colloca al vertice dell'universo immaginifico di Roma e dei romani. Eppure i pini di Roma, quelli che «la vita non li spezza» potrebbero ora essere spezzati da un parassita e da un rimedio frettoloso e dozzinale che rischia soltanto di peggiorare la situazione. È su questo e per questo che in rete è scattata spontanea una campagna social di sensibilizzazione scandita dall'hashtag #SalviamoipinidiRoma che ha visto il coinvolgimento di influencer, artisti, personaggi dello spettacolo, tiktoker e utenti comuni.


LE CAUSE
Ma andiamo con ordine e facciamo un passo indietro.

Alla causa che ha generato l'effetto. Che cosa sta succedendo a questi arbusti che punteggiano parchi e vie della Capitale? Sono stati attaccati da un terribile parassita, la cocciniglia tartaruga (Toumeyella), che ne succhia la linfa, bloccando la fotosintesi e portandoli in breve tempo alla morte. Una situazione estremamente preoccupante con ricadute potenzialmente nefaste sul verde di Roma. Ma non si tratta di un problema senza soluzione. In realtà con interventi tempestivi e cure endoterapiche i pini si possono curare e il parassita può essere debellato. Basta intervenire in tempo: serve un'iniezione di un medicinale specifico un rimedio semplice e poco costoso rispetto all'abbattimento che a volte è la scorciatoia scelta ma strategicamente poco lungimirante. Questo albero che regala ombra e refrigerio nei periodi estivi e trasforma elevate quantità di CO2 in ossigeno ha bisogno di ben altri interventi a sua salvaguardia: investimenti a tappeto per debellare il parassita e curare le centinaia di migliaia di pini di Roma e del suo litorale.

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Ed è qua che la rete da social si è fatta sociale, facendo partire un tam tam di sensibilizzazione spontaneo e rumoroso in difesa degli arbusti e come invito a prendersene cura nel modo più appropriato possibile. Sono stati tanti i personaggi, almeno un centinaio fra influencer e volti noti della tv, a farsi carico del messaggio. Da Giulia Salemi a Max Giusti, da Leonardo De Carli ad Adriana Volpe passando per Valentina Vignali e nomi noti di Twitter, uno su tutti: Dio. Un messaggio semplice e forte che ha coinvolto trasversalmente gli influencer i quali hanno chiamato a raccolta i propri follower per quella che si è rivelata a tutti gli effetti un'azione virale. E così per un giorno i social network si sono ritrovati compatti nel nome del verde per cercare di creare conoscenza e consapevolezza su una vera e propria emergenza che da mesi sta affliggendo uno dei simboli della Capitale che rischia di vedere sterminare o abbattere i suoi amati alberi.


LE RICHIESTE
Un'azione, quella degli utenti social, che segue quella dei cittadini di Roma che nei mesi scorsi di fronte alla preoccupante situazione non sono restati con le mani in mano: hanno manifestato e ottenuto dal Ministero delle Politiche Agricole un decreto di lotta obbligatoria (emesso il 3/6/2021 e pubblicato in G.U. 173 del 21/7/2021) che definisce il protocollo di cura da adottare per la lotta alla Toumeyella e anche l'autorizzazione del Ministero della Salute all'utilizzo del farmaco a base di Abamectina.
Chissà che questa grande mobilitazione collettiva non riesca a salvare davvero gli insostituibili pini di Roma.
 

 

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