A Perugia quella strada usata per decollare: «È sbagliato il limite o ci vogliono più controlli?»

A Perugia quella strada usata per decollare: «È sbagliato il limite o ci vogliono più controlli?»
di Egle Priolo
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Lunedì 27 Novembre 2023, 12:06

PERUGIA - Una fotografia impietosa e preoccupante. Perché se su trentanove auto che passano in pochi minuti solo una rispetta il limite di velocità «o è sbagliato il limite, oppure va fatto qualcosa». Difficile non condividere la disamina di Michele Guaitini, perugino attento, appassionato di bici che sui social spesso condivide tematiche e spunti di riflessione legati proprio alla circolazione stradale. Considerazioni supportate dai numeri, come detto impietosi. Ecco il racconto dello stesso Guaitini, relativo a un suo passaggio in bici sabato pomeriggio lungo via della Molinella, la strada che unisce Ponte Rio a Ponte Felcino.

«La sequenza che segue - rende noto Guaitini - rappresenta le velocità delle auto che vi sono transitate sabato intorno alle 15.30 mentre ci passavo io in bicicletta, quindi non a strada libera: 77, 78, 67, 68, 78, 108, 85, 56, 78, 56, 88, 87, 67, 66, 77, 91, 71, 92, 44, 68, 69, 79, 70, 82, 71, 70, 81, 70, 73, 71, 104, 67, 76, 73, 62, 73, 74, 74, 66. Insomma 39 auto, una sola che rispetta il limite di velocità, due addirittura sopra i 100 km orari. La velocità media è stata di 74,54 km/h, cioè circa il 50% oltre il limite imposto». «Via della Molinella - insiste - è ormai diventata strada a grande scorrimento, ha il limite di 50 lungo tutto la percorrenza dovuto a numerosi accessi laterali, alcuni con scarsa visuale e alcuni particolarmente problematici, nonché la sede di Gesenu con continuo andirivieni di mezzi anche pesanti piuttosto lenti. E proprio per la vicinanza del centro raccolta Gesenu con residui vari anche lungo la strada, quando piove lì davanti il manto stradale è particolarmente scivoloso. Ed è teatro di numerosi incidenti, anche mortali». Negli anni, infatti, sono stati diverse purtroppo le vittime di incidenti stradali lungo quella strada proprio per l’eccessiva velocità delle auto.
Il problema ulteriore è che non si tratti di un’eccezione ma della quasi normalità lungo quella strada.

Lo stesso Guaitini un paio di mesi fa aveva già fatto un reportage contando gli automobilisti che lo sorpassavano mentre lui era in bici e misurando con un rilevatore le loro velocità. «La velocità media delle 36 auto è stata di 64,5 chilometri orari al momento della rilevazione, circa 100 metri alle mie spalle, e di 52,5 durante la fase di sorpasso». Il rilevatore ha permesso di mettere in fila i dati e “pizzicare” l’automobilista con il piede più pesante. «Il vincitore di serata è stato il possessore di una Bmw che in prossimità della Gesenu, poco prima di mezzanotte, andava allegramente a 122 chilometri orari».

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