A Carrara ci vorrà un Grifo di marmo

Il tecnico Formisano
di Antonello Ferroni
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Martedì 26 Marzo 2024, 08:42

PERUGIA E’ tempo di mettere in archivio il pareggio col Pineto e soprattutto il modo in cui è arrivato, quel primo tempo fortemente condizionato da quanto stava accadendo sugli spalti e poi quel secondo gol subito nella ripresa dopo uno strepitoso arrembaggio.

E’ già l’ora di rispolverare una versione del Perugia comunque molto recente, quella di Gubbio e prima ancora quelle di Pontedera e Pescara che precedettero la parentesi delle tre sconfitte di Vercelli col Sestri Levante, Sassari con la Torres e Chiavari con l’Entella. Già, perché alla vigilia del big-match in programma giovedì (ore 20,45) in casa della temibile Carrarese, è forte l’impressione che stavolta ci vorrà il miglior Grifo da trasferta possibile, quello che al Barbetti è stato capace solo dieci giorni fa di eseguire magistralmente il piano-gara, andando a segno dopo pochi minuti per poi gestire avversario (forte anche in quel caso) e partita quasi senza correre rischi. Ci sarà da soffrire, probabilmente ancora di più che a Gubbio e a dirlo sono i numeri casalinghi della compagine toscana, che lasciano davvero poco spazio all’immaginazione.

Allo Stadio dei Marmi la Carrarese ha messo insieme 13 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta in 16 partite, lasciando per strada appena 7 punti in tutto, segnando 31 gol (quasi 2 a partita) e subendone solo 9. Di più. Dall’avvento in panchina del tecnico Calabro se possibile la media casalinga si è innalzata ancora, visto che in 6 occasioni la Carrarese ha vinto 6 volte. Cesena a parte, va detto che Perugia e Carrarese sono le squadre più in forma del campionato e nel girone di ritorno volano letteralmente, 29 punti i grifoni di Formisano (media 2,07) e 27 i toscani (media 1,92), che rispetto ai biancorossi non perdono però dal 14 gennaio (2-3 in casa con l’Arezzo che provocò l’avvicendamento in panchina).

Vale ricordare che la Carrarese è partita in estate con ambizioni di altissima classifica dopo avere effettuato innesti mirati su un gruppo già amalgamato e dunque non è certo un caso se occupa quel terzo posto così ambito che darebbe grandi vantaggi in chiave-playoff.

E siamo ai precedenti: in 9 occasioni il Perugia a Carrara ha rimediato 4 sconfitte, 2 pareggi e 3 vittorie. In particolare l’ultima volta allo Stadio dei Marmi, nel campionato di C 2012-2013, arrivò un bel blitz con Camplone alla guida, firmato da un gol di Marco Moscati.

I grifoni stanno intanto lavorando con grande intensità sul campo in vista del big-match. Ieri è arrivata dal Giudice Sportivo la prevista squalifica di un turno per Ciccio Lisi, una perdita di rilievo che sarà colmata con ogni probabilità dall’utilizzo sulla fascia sinistra di Cancellieri. E’ già da due giorni al lavoro nel gruppo Bartolomei, ormai recuperato, mentre tra i pali riprenderà il suo posto il portiere Adamonis dopo avere scontato la squalifica. In pratica a Carrara il Perugia si presenterà privo dei soli Lisi e Dell’Orco e dunque con tutte le armi a disposizione per riuscire nell’impresa che potrebbe segnare in positivo una stagione travagliata ma sulla quale l’ultima parola è ancora tutta da scrivere. Da oggi allenamenti a porte chiuse, domani mattina rifinitura e poi partenza per il ritiro in Toscana.

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