Maker Faire 2016 è anche solidarietà. A 50 giorni dal terribile terremoto che ha colpito la popolazione del Centro Italia, la fiera dell’innovazione ha voluto ricordare le vittime del sisma. E lo ha fatto con l’iniziativa “Vicini con un segno”: si tratta di un’area all’interno del padiglione 8 dove è presente un plastico in 3D che riproduce i paesi di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto prima della distruzione e dove è posizionato anche un grande pannello dove chiunque può lasciare un messaggio di incoraggiamento a tutti gli abitanti dei territori colpiti dal terremoto.
Nella rappresentazione virtuale maggiore dettaglio è stato dato agli elementi più caratterizzanti, quali la Chiesa di S.Agostino, il complesso del Santissimo Crocifisso,la Chiesa di San Francesco e Santa Maria di Porta e piazza Cacciatori del Tevere. Un omaggio, un documento, un aiuto alla memoria per riproporre in scala quello che in parte purtroppo non c’è più.
A curare la comunicazione dell’iniziativa la RUFA, la Rome University of Fine Arts che raccoglierà le migliaia di messaggi dei visitatori della Fiera e li porterà direttamente nelle tendopoli che accolgono le famiglie rimaste senza casa. Anche dei piccoli pensieri a volte possono aiutare a ripartire più velocemente.