Wimbledon, Federer e Murray ai quarti. Passa il turno anche la Williams

Per la 14esima volta in carriera Federer centra i quarti a Wimbledon, torneo che ha già vinto sette volte. Il 35enne campione svizzero, terzo favorito del seeding, ha battuto per 6-2 6-3 7-5 lo statunitense Steve Johnson, numero 29 mondiale. Per King Roger è la vittoria numero 83 sui prati londinesi, a meno uno dal primato di Connors. Nei quarti troverà Marin Cilic, nona testa di serie, che ha approfittato del ritiro di Kei Nishikori, quinta testa di serie, sul 6-1 5-1 per il croato. Problemi alle costole per il giapponese. Lo svizzero è nettamente avanti nei precedenti (5-1) ma Cilic lo ha battuto in semifinale agli US Open nel 2014 conquistando poi il titolo dello Slam newyorkese.

Sempre nella parta alta del tabellone avanza Milos Raonic, sesta testa di serie, che per la prima volta in carriera ha rimontato due set di svantaggio. Effetto della cura McEnroe? Comunque sia il canadese nato in Montenegro, semifinalista ai Championships due anni fa, ha sconfitto il belga David Goffin con il punteggio di 4-6 3-6 6-4 6-4 6-4 e nei quarti troverà Sam Querrey. Lo statunitense, giustiziere di Djokovic nel turno precedente, ha superato per 6-4 7-6 (5) 6-4 il francese Nicolas Mahut, uno specialista dei prati, che qualche settimana fa aveva vinto a Rosmalen.

Nella parte bassa prosegue sicura la marcia di Andy Murray, favorito numero due. Lo scozzese ha rifilato un eloquente 7-5 6-1 6-4 all’australiano Nick Kyrgios (n.15). Prossimo avversario Jo-Wilfried Tsonga (n.12), che ha giocato appena sei game. Era in vantaggio 4-2 quando il connazionale Richard Gasquet (n.7) ha alzato bandiera bianca per un problema alla schiena.

Nel torneo femminile sembra aver trovato il ritmo giusto Serena Williams, che ha sofferto solo nel primo set contro la russa Svetlana Kuznetsova (n.13): 7-5 6-0 e successo numero 301 negli Slam, a meno cinque dal record di Martina Navratilova (306). Nei quarti l’attende la russa Anastasia Pavlyuchenkova, che un po’ a sorpresa ha eliminato la statunitense CoCo Vandeweghe con un doppio 6-3. Ritrova i quarti a distanza di sei stagioni Venus Williams, ottava testa di serie. La 36enne americana, alla 71esima partecipazione ad uno Slam, è la più anziana così avanti a Wimbledon dal 1994, quando Martina Navratilova raggiunse addirittura la finale a 37 anni. La cinque volte campionessa del torneo (2000, 2001, 2005, 2007 e 2008) ha sconfitto con il punteggio di 7-6 (3) 6-4 la spagnola Carla Suarez Navarro (n.12).

La sorpresa del giorno l’ha regalata Dominika Cibulkova, numero 18 del seeding, che ha eliminato la polacca Agnieszka Radwanska, finalista nel 2012 e terza favorita del seeding. La slovacca si è imposta per 6-3 5-7 9-7 annullando un match point alla rivale nel terzo e decisivo set.

Questo il quadro dei quarti femminili: (1) S.Williams (USA) c. (24) Pavlyuchenkova (RUS); Cibulkova (SVK) c. Vesnina (RUS), (5) Halep (ROU) c. (4) Kerber (GER), (8) V.Williams (USA) c. Shvedova (KAZ)