I giudici potranno interrompere le partite nel caso di pericolo per la salute, cosa peraltro già avvenuta in passato a causa delle alte temperature. Tiley inoltre, se necessario, non ha escluso la possibilità di giocare al chiuso: «abbiamo 3 stadi al coperto e 8 campi indoor» ha precisato. Il programma dunque per ora non cambia e il via del torneo resta fissato al 20 gennaio. Intanto crescono le iniziative di solidarietà verso le vittime del disastro: gli organizzatori degli Open destineranno in beneficenza i ricavi di tutti gli eventi collegati al torneo . «Abbiamo l'atmosfera più inquinata del mondo», aveva detto in lacrime il tennista australiano Kyrgios, alcuni giorni fa, annunciando una donazione di 200 dollari per ogni suo ace. Inoltre alcuni campioni come Federer, Nadal, Serena Williams, Osaka, Wozniacki, Tsitsipas e lo stesso Kyrgios hanno annunciato la loro presenza a un evento di beneficenza il 15 gennaio, cinque giorni prima del via ufficiale del torneo.
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