Sinner sull'infortunio: «Problemi fisici causati forse dall'errore del giudice di linea, è stato un problema di testa»

Il tennista azzurro ha parlato al termine della competizione della svista del giudice di linea: «Mi ha innervosito, poi diventa difficile giocare»

Infortunio Sinner: «Problemi fisici causati dall'errore del giudice di linea». Le condizioni di Jannik
3 Minuti di Lettura
Sabato 13 Aprile 2024, 18:18

Jannik Sinner ha perso la semifinale dell'Atp di Montecarlo contro Stefanos Tsitsipas. Di nuovo 360 punti per la classifica Atp dell'italiano che mantiene il secondo posto nel ranking mondiale portando a 0 gli scarti. La partita contro il greco è stata molto combattuta con i due tennisti che si sono spartiti i primi due set. L'incontro è arrivato così al terzo in cui la temperatura si è alzata di molto anche a causa di un errore del giudice di linea. Questo non ha segnalato un servizio lungo del greco che avrebbe permesso a Jannik di conquistare il secondo break e il conseguente 4-1. L'altoatesino ha continuato a giocare, perdendo poi il game ai vantaggi, protestando però col giudice di sedia. Nei game successivi, poi, il classe 2002 ha accusato un problema fisico che lo ha costretto a lasciare spazio a Tsitsipas che ha poi vinto l'incontro 6-4, 3-6, 6-4.

Sinner-Tsitsipas, la svista dell'arbitro che ha penalizzato Jannik nel terzo set: cosa è successo

Infortunio Sinner, le condizioni di Jannik

Al termine della partita, Sinner ha parlato ai microfoni della manifestazione, dove ha fatto chiarezza sulle sue condizioni fisiche dopo l'infortunio. I tifosi si erano preoccupati durante la gara, vedendo il fisioterapista entrare in campo per massacciare il quadricipite destro dell'atleta: «Non è niente di grave. Ho giocato tante partite.

Alla fine ho fatto semifinale nuovamente in un Masters 1000. Ora ho bisogno di tempo per recuperare. Madrid sarà un torneo di totale preparazione per Roma e Parigi, perché lavoreremo in palestra».

Sinner: «Tutta colpa dell'errore del giudice di linea»

Dopo aver parlato dei suoi guai fisici, Sinner ha speso due parole anche sull'errore del giudice di linea, che ha influenzato l'andamento della gara: «È successo e non c’è più niente che possiamo fare. Questa è già una cosa del passato. È difficile accettarlo, giocavo davvero bene in quel momento. Tutto stava andando nella giusta direzione tatticamente. Sfortunatamente, o per fortuna, tutti possono sbagliare. Anch'io potrei sbagliarmi. Dopo ho avuto dei crampi, forse per quello che è successo, perché colpisce anche te e i tuoi nervi. È un problema in testa, ed è difficile giocare. Ho comunque cercato di fare del mio meglio. Stefanos ha alzato il livello di gioco.  So che avrei potuto fermare il gioco ma non è il mio lavoro, quello dell'arbitro. La sua posizione era molto favorevole, perché era la riga più facile. Ma bisogna accettarlo. Ognuno di noi fa degli errori. Bisogna prenderla con un sorriso. Ma non è facile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA