Sinner fermato, ma il fair play è da campione. Ha avuto i crampi: «Devo recuperare, sarò a Madrid solo per preparare Roma»

A Montecarlo ko anche Djokovic: Ruud in finale

Sinner
di Vincenzo Martucci
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Domenica 14 Aprile 2024, 00:21 - Ultimo aggiornamento: 07:34

Dagli all’arbitro! I social media di stampo calcistico polemizzano sulla seconda sconfitta dell’anno su 27 partite di Jannik Sinner: è tutta colpa della clamorosa svista della numero 1 degli arbitri, Aurelie Tourte, cieca davanti all’abbondante doppio fallo di Stefanos Tsitsipas che avrebbe portato 4-1 al terzo set il Profeta dai capelli rossi, con doppio break e mezza semifinale di Montecarlo in tasca.

Battuto 6-4 4-6 6-4, il simbolo diverso dell’Italia che lavora in silenzio e si costruisce la sua fortuna senza miracoli di un giorno solo, dà ancora l’esempio, e vince la partita più importante. «Giudicare se la palla è buona o fuori non è il mio lavoro.

In un momento così, penso a giocare, so che era fuori di tanto ma ognuno fa errori e bisogna accettare il verdetto del campo. E’ andata così e ormai non si può far più nulla. Abbiamo perso una partita importante, non sempre va come si vuole, bisogna prenderla con un sorriso, anche se non è semplice. Domenica al posto di giocare una bella finale sul centrale, sarò a casa».

Atp Montecarlo, Ruud batte Djokovic in tre set: è in finale contro Tsitsipas

CADUTA

Subito dopo il mancato 1-4, i crampi frenano le meravigliose gambe dell’altoatesino che sta riscrivendo la storia del tennis italiano. «Forse il nervosismo è stata la conseguenza di quel momento», azzarda Jannik. La prima di servizio dell’allievo di Vagnozzi e Cahill, sempre latitante, che lo costringe a salvare 8 palle break su 9 (6/6 nel secondo set), lo mette sempre più alle corde dopo tante corse a tutto campo sotto il sole della Costa Azzurra. Sul 4-3, l’azzurro ne annulla altre due, arriva alla palla del 5-3, sballa due volte di dritto, ne cancella altrettante, poi però alla quinta capitola. E va giù in picchiata senza paracadute fino al 6-4, dopo 2 ore e 40 minuti, che premiano il dio greco, specialista della terra rossa, due volte campione nel Principato, finalista al Roland Garros 2021 e in grande ripresa con l’uno-due servizio-dritto. Oggi in finale Stefanos trova Casper Ruud che, dopo 5 ko senza strappargli un set, smaschera re Djokovic - ancora - senza il sacro fuoco.

 

OBIETTIVO ROMA

Paolo Bertolucci, protagonista di coppa Davis da giocatore e da capitano, riassume: «Partenza lenta di Jannik, giornataccia di dritto, è poco intenso, non trova la palla in risposta, fa troppi errori, è stranamente in confusione tattica. Al terzo set aveva preso in pugno il match che però stato indirizzato dall’arbitro. E Tsitsipas, che ha giocato una delle sue migliori partite, s’è ringalluzzito». Jannik chiosa: «Lui è un ottimo giocatore, che qui si esalta. Io ho risposto male nel primo set e nella partita in generale: soprattutto sulla seconda potevo fare meglio. Non ho servito benissimo negli ultimi game, ma può capitare. Ma dal secondo set ho fatto le scelte giuste, proveremo a migliorare per fare più variazioni, per quei dettagli che fanno la differenza». Il Masters 1000 di Madrid, al via il 22 aprile, è già dietro l’angolo: «Ho giocato tante partite negli ultimi mesi. E’ positiva un’altra semifinale in un 1000, ma ho bisogno di recuperare mentalmente e fisicamente. Madrid sarà di preparazione per Roma e Parigi, e lavoreremo molto in palestra. Mi andrebbero bene vincere un paio di turni. Da Roma si cercherà di ricavare il massimo».

BARCELLONA

Da domani a Barcellona rientra Nadal, al primo turno Alcaraz-Cobolli, con Arnaldi-Cazaux e Musetti direttamente al secondo turno contro Carballes Baena o un qualificato. Le donne dopo la Fed Cup del week-end, giocano fra Stoccarda e Rouen.

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