Acerbi e gli insulti a Juan Jesus: la Figc lo lascia fuori della Nazionale. Lui nega: «Mai detto frasi razziste, ha capito male»

Lunedì 18 Marzo 2024, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 22:16
Acerbi-Juan Jesus, caso razzismo in Inter-Napoli. Gli insulti, la decisione di Spalletti e il comunicato nerazzurro: ecco cosa è successo
di Marco Prestisimone
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«Troppo hanno visto i nostri occhi. Troppo hanno ascoltato le nostre orecchie. Le nostre bocche hanno detto troppo poco, il tempo per l’indifferenza è finito». Le parole sono del Napoli, in un post social nel quale scorrono i volti dei giocatori con il sottofondo delle loro voci che dicono lo stesso messaggio. Il giorno dopo il rumore del razzismo è ancora più fastidioso. E per questo ne derivano le prime consegueze: Acerbi, difensore dell'Inter accusato dal collega del Napoli Juan Jesus di averlo chiamato "negro" intorno al 15' di Inter-Napoli, è stato escluso dai convocati della tournée negli Usa della Nazionale di Spalletti. Arrivato lunedì mattina a Coverciano, come previsto dalla policy interna del Club Italia, ha spiegato al ct (che tra l'altro di Juan Jesus, uno dei calciatori più attivi sul fronte della lotta al razzismo, è stato allenatore fino a pochi mesi fa al Napoli, dopo averlo avuto anche alla Roma) e ai compagni di squadra la sua versione sulla presunta espressione.

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