Rio 2016, fantastico Schooling: «Phelps il mio mito e ora l'ho battuto»

Rio 2016, fantastico Schooling: «Phelps il mio mito e ora l'ho battuto»
di Redazione Sport
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Sabato 13 Agosto 2016, 19:44 - Ultimo aggiornamento: 19:45
Otto anni fa, quando aveva 13 anni, si era avvicinato a Michael Phelps prima delle Olimpiadi di Pechino per chiedergli una foto. Ieri a Rio ha battuto il suo mito regalando a Singapore il primo oro alle Olimpiadi. Joseph Schooling si mette al collo una medaglia storica per il suo paese nei 100 farfalla e nega all'atleta più vincente di sempre di ritoccare ulteriormente il suo record di 22 trionfi ai Giochi. «Sono in estasi, non posso davvero spiegare come mi sento in questo momento.

È un sogno che si avvera», ha detto Schooling dopo essere stato immortalato dai fotografi sorridente con Phelps in vasca, dopo la gara in cui ha fatto segnare il nuovo record olimpico (50«39). Il 21enne studia e vive in Texas, ama il calcio ed è un tifoso del Chelsea (»Ero un fan di Didier Drogba ma ora il mio giocatore preferito è Eden Hazard«). Ma sono soprattutto i campioni del nuoto ad averlo ispirato. Uno su tutti, lo Squalo di Baltimora: »È il più grande, la sua carriera è straordinaria. È normale idolatrare uno come lui e sognare di seguire le sue orme. Una medaglia d'oro è una cosa pazzesca, ma non riesco nemmeno a immaginare cosa si possa provare a vincerne 22 o 23. È una cosa fuori dal mondo«, racconta Schooling nella sua notte magica. »Volevo essere come Phelps.
Tutto questo lo devo a lui. È il motivo per cui voglio migliorarmi ancora«, ha rivelato.


Il premier singaporiano, Lee Hsien Loong, ha celebrato la sua impresa con un messaggio su facebook: «Congratulazioni a Joseph Isaac Schooling per questa storica medaglia d'oro. È un'impresa incredibile realizzata contro i migliori atleti del mondo. Ci hai reso tutti orgogliosi», si legge nel messaggio. «Quest'oro significa molto per me. Ho dovuto percorrere una strada difficile prima di arrivarci. Non è stato facile imparare a gestire la pressione, sono un privilegiato perché ho potuto realizzare il mio sogno», dice il ragazzo che ha battuto Phelps. «Spero che questo sia l'inizio di una nuova era per Singapore e che questo oro possa contribuire a cambiare la nostra cultura sportiva. È la dimostrazione che anche una persona di un piccolo paese può fare cose straordinarie».
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