Non ho sciato bene la seconda manche, è vero, le altre sono state più brave e complimenti a loro. Puntavo tutto sul Gigante, ci ho pensato tanto, alla fine c'era solo rabbia». A tradirla è stata una porta sul dosso, che l'ha portata fuori traiettoria. Nella foga di recuperare ha poi commesso altri piccoli errori tra i pali larghi. Rispetto alla Shiffrin, vincitrice della gara, ha perso quasi un secondo e mezzo in una manche. Tanto è il rispetto e la stima per lei in squadra che le compagne si sono trovate 'in mezzò tra la gioia per la medaglia di bronzo di Federica Brignone e la delusione della Manu. «Ci sono rimasta davvero male - racconta Chiara Costazza - perchè si meritava una medaglia. Seppur felici per il terzo posto di Fede, noi tutte volevamo una medaglia anche per la Manu, per coronare la carriera di una sciatrice che a 34 anni ci mette ancora tanta passione».
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