E destineremo quindi una parte del ricavato alle vittime di questa vicenda». «Non so quanto possa servire un simbolico abbraccio ai familiari, ma ci proviamo - ha detto il tecnico della under 21, Luigi Di Biagio -. Dal primo momento, questa partita ci ha resi contentissimi per la possibilità che ci ha dato: adesso sta a noi rispondere. È una gara tra due grandi squadre, opportunità di testare nuovi ragazzi e nuovi giovani, affinché la Nazionale A possa attingere a loro». «Questa partita - ha rilevato Giancarlo Antognoni - ci darà l'opportunità di riconquistare quel pubblico italiano che, in questi anni, è un pò mancato: una partita di questo genere può far tornare l'amore verso la maglia azzurra».
L'incontro, il primo di una Nazionale allo stadio lagunare 'Penzò, è stato organizzato su iniziativa del Venezia, appena tornato tra i professionisti. «Consegneremo una targa ai familiari di Valeria Solesin - ha spiegato il presidente, Joe Tacopina - come primo passo verso l'intitolazione del settore dei distinti dello stadio a suo nome». «Ringraziamo il Calcio Venezia e la Federazione - ha commentato il sindaco, Luigi Brugnaro - per aver scelto Venezia e un campo storico come il Penzo.
Abbiamo subito aderito alla richiesta di intitolarne un settore a Valeria Solesin e ciò verrà deliberato dalla Giunta in una prossima seduta per l'ufficializzazione. E ci onora quasi ancor di più avere una Nazionale giovanile, visto che i giovani sono il futuro». L'Under 21 tornerà in campo il 10 agosto a San Benedetto del Tronto contro l'Albania.
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