E' l'ora delle scelte, anche coraggiose. Del resto è lo stesso Mourinho a sostenere che la sua squadra non ce la faccia a giocare, ad alto livello e con una certa intensità, tre gare in una settimana. In questo caso la terza (a Cremona) esce dai sette giorni ordinari, ma le prime due (Verona e Salisburgo) sono a distanza dei soliti quattro giorni. Il turnover, che Mou non gradisce in generale e in particolare in questa situazione in cui non crede di avere una rosa larga a disposizione, diventa comunque obbligato. E' importante la sfida di stasera con il Verona e lo sarà quella di giovedì con il Salisburgo. Restare aggrappati alla corsa verso la Champions (specie dopo la vittoria del Milan ieri a Monza e quella dell'Inter con l'Udinese) e rimanere incollati all'Europa League, ribaltando la sconfitta (1-0) dell'andata, questa la doppia missione, cercando di evitare infortuni, ricadute o stress vari sui calciatori "stanchi".
I problemi denunciati dallo Special sono ormai noti: «Non posso occuparmi di giovedì se devo pensare al Verona. La squadra paga una certa stanchezza», queste le sue parole dopo la sfida in Austria. In più: stasera non ci sarà Dybala, non uno qualsiasi e la speranza è che ci sia in grande spolvero giovedì. Pellegrini ha provato ieri e oggi ripeterà il test e si capirà se potrà sopportare il doppio impegno (Cremonese-Roma è prevista per martedì 28, quindi ci sarà più tempo per recuperare) ma tira aria di panchina, Matic è uno di quelli che sta accusando un po' di stanchezza e così El Shaarawy (ha giocato titolare le ultime tre partite su quattro), che però resta uno dei più propositivi e può fare più ruoli. Come sappiamo, non c'è Zaniolo e quindi là davanti si fa avanti pure l'ipotesi Volpato, che col Verona ha sempre qualcosa da dire più degli altri, avendo segnato sia lo scorso anno, proprio all'Olimpico e sia nella sfida di andata.
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RICK SI SCALDA
C'è anche Karsdorp che spera di essere reintegrato tecnicamente dopo esserlo (ormai) moralmente e quel posto là a destra potrebbe tornare suo da un momento all'altro, magari anche da questa sera stessa. L'olandese ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Zalewski verrà probabilmente parcheggiato a sinistra (pronto anche Spinazzola), quindi sul versante opposto Rick si gioca una maglia con Celik, che in origine doveva essere la sua riserva. Mourinho ha bisogno di riportare a una condizione accettabile un po' tutti, specie Wijnaldum, che è stato fermo circa sei mesi e ultimamente lo abbiamo visto in campo solo per poco tempo delle partite con Lecce (7 minuti) e Salisburgo (16'). Lo vedremo anche stasera, molto probabilmente, anche se non ancora dal primo minuto. Il Verona è una squadra che corre e che sta vivendo il suo migliore momento della stagione: nel 2023 ha perso solo contro l'Inter, nelle altre sei partite ha conquistato tre successi e tre pareggi. Ma da queste parti non si può sbagliare. L'Olimpico aspetta, con la solita gioia: pienone stasera e pienone giovedì.