Roma, Pinto vola in Portogallo: il rinnovo di Pellegrini è in stand-by

Roma, Pinto vola in Portogallo: il rinnovo di Pellegrini è in stand-by
di Gianluca Lengua
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Giovedì 2 Settembre 2021, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 10:46

Tiago Pinto è volato in Portogallo per staccare qualche giorno prima della ripresa del campionato, dopo un mercato intenso che lo ha visto protagonista con oltre 30 cessioni e acquisti di livello. La partenza del general manager, però, congela almeno per una settimana le trattative di rinnovo intavolate nei mesi scorsi. Quella più impellente riguarda Lorenzo Pellegrini a cui scadrà il contratto a giugno 2022 e avrà la possibilità di accordarsi con qualsiasi club a partire da gennaio. Ieri in conferenza stampa il dirigente ha preferito non approfondire il tema, dando l’impressione di volerlo liquidare per non dare appigli alla controparte: «Vuole rinnovare con la Roma e la Roma vuole che rinnovi, non è un problema».

Roma-Pellegrini, le ultime sul rinnovo

In realtà qualche ostacolo nella trattativa c’è, perché sia Lorenzo che la Roma rimangono sulle rispettive posizioni: da una parte il calciatore è consapevole che questo sarà il contratto più importante della sua carriera, dall’altra il club ha l’interesse a non far lievitare il monte ingaggi. A smuovere le acque ci ha provato anche Mourinho al termine della gara contro il Trabzonspor (26 agosto): «Lorenzo deve firmare subito il suo contratto, domani o dopodomani. Il club è fantastico con lui, lui lo è con il club. Deve restare qui per tanti anni e sicuramente firmerà subito. Se va in Nazionale firma al rientro e siamo tutti felici, dobbiamo fare delle cose importanti e firmerà presto». Il risultato? Nessuna firma, ma una splendida doppietta contro la Salernitana che ne ha aumentato il valore.

Pellegrini è stato l’unico calciatore nominato nella conferenza stampa d’insediamento di Tiago Pinto (gennaio scorso), l’intenzione della società è di costruire attorno a lui l’intero progetto Roma perché è il capitano della squadra per la quale si è sempre speso senza pensare alle conseguenze. Come è accaduto la scorsa stagione quando ha giocato il derby non al meglio delle condizioni aggravando la lesione muscolare e perdendo l’Europeo in cui sarebbe diventato campione assieme agli azzurri.

La promessa iniziale era di trovare un accordo a fine stagione, poi tutto è slittato agli inizi di luglio e successivamente a fine mercato: settembre dovrebbe essere il mese giusto per trovare l’accordo, perché ci non saranno più le pressioni legate ad acquisti e cessioni e la società avrà più chiare le sorti del suo capitano.

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