Roma, Pallotta garantisce liquidità per 30 milioni che si riprenderà grazie a una compravendita di crediti futuri del club

Roma, Pallotta garantisce liquidità per 30 milioni che si riprenderà grazie a una compravendita di crediti futuri del club
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Giovedì 4 Giugno 2020, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 13:18

Risorse in arrivo nelle casse della Roma per dotarla della liquidità necessaria per far fronte alle proprie esigenze di gestione operativa. Il consiglio d'amministrazione giallorosso lo scorso 21 maggio ha approvato l'operazione proposta dalla As Roma Spv Llc (il consorzio americano che controlla indirettamente il club e che a capo al presidente James Pallotta) volta a supportare il fabbisogno finanziario della società, avente ad oggetto una compravendita di crediti futuri «pro-soluto» mediante la sottoscrizione di un contratto tra la Roma, in qualità di cedente, e Neep, in qualità di cessionario, per un valore complessivo di crediti ceduti fino ad un massimo di 30 milioni di euro.

Ai sensi di questo contratto, Neep acquisterà pacchetti di crediti futuri della Roma derivanti da determinati contratti concernenti servizi di biglietteria e attività connesse che sorgeranno a decorrere dall'8 marzo 2021 («Crediti Ceduti»), i quali non sono stati concessi in garanzia agli obbligazionisti di AS Roma Media and Sponsorship S.p.A. nell'ambito dell'operazione relativa al prestito obbligazionario (il bond da 275 milioni di euro) perfezionatosi lo scorso 9 agosto 2019, mediante diversi acquisiti pro-soluto per un valore complessivo massimo di 30 milioni di crediti ceduti. Il corrispettivo di tale cessione sarà di volta in volta versato da Neep alla Roma in occasione della compravendita di ciascun pacchetto di crediti ceduti subordinatamente al soddisfacimento di determinate condizioni sospensive ivi previste.

I proventi derivanti dal corrispettivo per l'acquisto dei crediti ceduti saranno utilizzati dalla Roma per far fronte alle proprie esigenze operative. Il comitato interno per il controllo e gestione rischi della Roma ha rilevato la convenienza dell'operazione rappresentata dalla possibilità per la società «di ottimizzare la gestione dei crediti derivanti dalla biglietteria e attività connesse, in un contesto come quello attuale caratterizzato dallo stato di emergenza dovuta alla diffusione del virus Covid-19 che ha determinato a decorrere dal 9 marzo 2020 la sospensione delle competizioni sportive a livello nazionale ed internazionale ottenendo risorse liquide immediate, a richiesta, a copertura del fabbisogno finanziario nel breve-medio periodo a fronte di una cessione di crediti futuri, allo stato attuale, di maturazione incerta sotto il profilo temporale». Inoltre si stabilizzerà «l'andamento finanziario della società» e si faciliterà «la pianificazione economica e finanziaria nel breve-medio periodo».

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