Dopo le schermaglie con il ct Roberto Martinez per non averlo convocato nelle partite di qualificazione al Mondiale del Belgio, finalmente l’allenatore si era convinto a fargli giocare le amichevoli contro Messico e Giappone: «Mi sarebbe piaciuto scendere in campo. Perché alla coppa del mondo ci tengo e voglio cogliere ogni più piccola possibilità. Ma ero davvero infortunato». Adesso la concentrazione è tutta sulla Roma, mercoledì i giallorossi affronteranno l’Atletico Madrid in Champions e una vittoria garantirebbe il passaggio agli ottavi: «Per adesso è la cosa più importante per noi. Sappiamo che ci basta vincere in casa contro il Qarabag a dicembre, ma vorremmo qualificarci prima possibile e se ci riuscissimo, vorremmo anche arrivare primi nel girone». Infine un commento sul campionato: «Stiamo bene, ma in passato abbiamo parlato troppo spesso di Scudetto e siamo rimasti delusi. Adesso guardiamo partita dopo partita e vediamo dove saremo a fine stagione».
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