Basa è un difensore di sicuro affidamento a tal punto che è stato inserito nella top 11 stagionale della Ligue 1 al fianco di Thiago Silva. Nazionale montenegrino (27 presenze e 2 reti) è il nome che il tecnico di Nemours – convinto che alla fine Benatia rimarrà a Roma - ha fatto a Sabatini. L’identikit è perfetto: ha esperienza internazionale, può ricoprire senza problemi il ruolo di titolare (ma anche accomodarsi in panchina), il costo del cartellino è accessibile (3-4 milioni circa) e lo stipendio – nonostante la parentesi alla Lokomotiv Mosca abbia contribuito ad alzarglielo – si aggira attorno a 1,2 milioni. Sabatini, però, ha preso tempo. Il calciatore gli piace ma c’è una cosa che non lo convince fino in fondo: la carta d’identità (è nato il 29 dicembre 1982). Contatti con l’entourage sono stati comunque avviati da tempo e non è escluso che in queste settimane sia arrivata anche una telefonata da parte del suo ex allenatore per capire la disponibilità all’eventuale trasferimento.
Il Lille ha ottenuto la qualificazione ai preliminari della prossima Champions nell’ultima giornata di campionato e sia il presidente Seydoux che l’allenatore Girard puntano sulla conferma del difensore: «E’ inevitabile che uno come lui abbia delle offerte – ha spiegato il patron – rimango fiducioso anche se ammetto che c’è un po’ di preoccupazione. L’esperienza insegna che a lasciarti non sono mai i peggiori calciatori ma i migliori». Intanto Basa, conclusi gli impegni con la nazionale (amichevole contro l’Iran), è partito per le vacanze.
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