Roma, gli hooligans del Feyenoord contro il divieto di trasferte: «È il fallimento del calcio»

Roma, gli hooligans del Feyenoord contro il divieto di trasferte: «È il fallimento del calcio»
di Gianluca Lengua
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Giovedì 13 Aprile 2023, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 18:18

Attraverso un comunicato la tifoseria organizzata del Feyenoord si schiera contro il divieto di trasferta imposto per le due gare tra i giallorossi e gli olandesi. Il primo blocco è arrivato per la gara di ritorno nella Capitale del 20 aprile, a seguire la Uefa ha chiuso la trasferta ai romanisti. In mattinata sono apparsi alcuni striscioni firmati dagli ultras giallorossi con la scritta: «Trasferte libere».

Provvedimenti che si sono resi necessari considerando i precedenti del 2015 quando gli hooligans olandesi hanno devastato la Fontana della Barcaccia in piazza di Spagna: «Il percorso compiuto intorno a questa partita di vietare definitivamente tutto è la via più breve per il fallimento del calcio. Non cercando il dialogo con nessuno, disinteressandosi delle cause, ma producendo solo misure estreme. Entrambi i club hanno paura di prendere posizione per paura di rappresaglie da parte del lungo braccio della legge, della UEFA e/o dei media.

Una situazione disturbata.

La conclusione è la seguente: non c'era e non c'è alcuna buona ragione onesta per svantaggiare o escludere i tifosi di una delle nostre squadre in questo modo in queste partite. Questa non è una partita "ad alto rischio". Non c'è odio tra i due gruppi, c'è solo amore per le proprie squadre», si legge sul comunicato. Intanto, sale tensione in vista di giovedì prossimo: è arrivata una comunicazione a tutti gli alberghi della Capitale da parte di Federalberghi "per alta probabilità di arrivo numero cospicuo tifosi olandesi che alloggeranno in strutture della capitale nonostante il divieto”.     

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