dal nostro inviato
ALBUFEIRA
ElSha ha rinnovato, ha scelto la Roma. Il segnale è chiaro, nella capitale ha messo le radici. Faccia pulita, educazione non comune, e poi rendimento, che nel calcio e nello sport, resta l’elemento principale. Lo fai giocare terzino? In silenzio, lo fa. Non è il suo, ma non si tira indietro. Lo fai giocare da attaccante? Sorride, preferisce, si sente a suo agio e fa anche gol, come è accaduto contro il Braga nell’amichevole “portoghese” della Roma, giocando al fianco di Belotti. A fine partite, il Faraone si è sottoposto a un’inpervista post partita. Eccola. “Fa sempre bene segnare. L’obiettivo era quello di ottenere la forma migliore, era un test importante e noi l’abbiamo affrontato con tanta serietà e buon ritmo. Il Braga è avanti nella preparazione, ma l’abbiamo affrontato bene. Ci serve per prepararci al meglio per il campionato, peccato il gol incassato nel finale ma è stato un buon test per tutti”.
È questo, ovvero l’attaccante, il suo ruolo?
“Nasco come esterno sinistro puro d’attacco, sì lo preferisco, ma spesso la scorsa stagione mi sono adattato come quinto e sono pronto a farlo anche quest’anno se ci sarà la necessità”.
Le è mai capitato di vivere momenti negativi come quello di Belotti? Come si risolve questa situazione?
“Lo sto vedendo molto bene in questo inizio di ritiro, ha anche fatto gol nelle prime amichevoli, si sa che gli attaccanti ogni tanto possono vivere certi momenti, il Gallo deve stare tranquillo, allenarsi bene e lavorare”.
Il Braga farà il terzo turno di Champions League: a quando il ritorno della Roma nella massima competizione europea?
“È uno dei nostri obiettivi: riportare la Roma in Champions è la priorità. Poi, andare avanti in Europa e ripetere il percorso dello scorso anno. Stiamo lavorando bene e con grande serietà”.
La Roma sembra schierarsi più con il 3-5-2, con due interni di centrocampo. Mourinho vi sta chiedendo qualcosa di nuovo rispetto alla passata stagione?
“No, abbiamo riproposto quello che abbiamo fatto lo scorso anno. Sappiamo quello che vuole, abbiamo trovato una grande solidità con questo modulo, ci troviamo bene e continuiamo così. Poi, come sempre, ci sono cose da migliorare e questo lo sappiamo. Confidiamo in questo gruppo, siamo una squadra che può fare molto bene”.
Che idea si sta facendo del “ciclone Arabia”?
“Sono scelte che un giocatore fa, è un calcio che si sta espandendo, hanno i soldi per comprare calciatori importanti e giovani».
Si aspettava un Aouar fosse così forte?
“Si sta integrando molto bene, giocatore di grande qualità e personalità, lo sta dimostrando anche se siamo solo all’inizio».
Si può dire che Roma è casa tua?
“Sono felice di stare qua, l’ho sempre detto, il rinnovo era la mia priorità».