Genoa-Milan, le pagelle: Pandev insufficiente, Paquetà vola

Genoa-Milan, le pagelle: Pandev insufficiente, Paquetà vola
di Marco Callai
3 Minuti di Lettura
Lunedì 21 Gennaio 2019, 18:04

GENOA

Radu 6: incolpevole sui gol, per il resto non è particolarmente chiamato in causa

Biraschi 5,5: l’intesa con Lazovic nel primo tempo è buona, nella ripresa soffre la spinta di Conti

Romero 5: si dimentica totalmente di Borini in occasione dell’azione che sblocca la partita. Il DS Perinetti lo promuove “juventino” ma la prestazione di oggi non è a misura di Vecchia Signora

Zukanovic 5: fatica a contenere l’effervescenza di Paquetà e sul 2-0 Suso lo salta come un birillo

Criscito 6,5: grande lavoro sulla propria fascia di competenza, va anche vicino al gol

Lazovic 6: scatenato e incontenibile soprattutto nel primo tempo. Praticamente Rodriguez non lo vede mai. Cala vistosamente nella ripresa

Rolon 6: combattente nato, si oppone ai mediani rossoneri con grande grinta

Veloso 6: aiuta la difesa, si sacrifica in molte occasioni in fase di ripiego. Poco dopo il vantaggio di Borini, stampa un siluro: Donnarumma, come può, si salva grazie anche alla traversa

Bessa 5,5: sempre nel vivo del gioco, ma che errore a tu per tu con Donnarumma al 23’!

Pandev 5,5: corre a perdifiato, avanti e indietro, ma ha il difetto di non tirare quasi mai. Al 10’, con la strada spianata verso Donnarumma, si fa recuperare da Rodriguez. (dal 13’ st Favilli 5,5: non mette la sua impronta a una partita ancora in bilico)

Kouame 6: grande prestazione sotto il profilo della corsa e nell’apertura degli spazi ma a un attaccante si chiede anche più coraggio dal punto di vista della ricerca delle soluzioni offensive

Prandelli 5,5: se Preziosi non gli sostituirà Piatek con una vera prima punta farà molta fatica. Troppe occasioni sprecata, alla lunga chi sbaglia paga. Il suo Genoa la mette sulla velocità ma quando le gambe iniziano a correre più lente dei pensieri i suoi giocatori  lasciano spazio alla fisicità di Bakayoko e compagni



 
MILAN

Donnarumma 7: prodigioso in almeno 4 circostanze, non si fa spaventare dalla potenza del tiro di Lazovic e neppure dalla posizione ravvicinata di Bessa. Determinante, con la sua sicurezza, per quest’importante successo

Abate 6: parte sulla fascia destra e poi, per l’emergenza determinata dall’uscita di Zapata, si sposta al centro . Ha bisogno di tempo ma poi trova le giuste contromisure alle offensive rossoblù.

Zapata sv: solo 13 minuti, poi il dolore alla coscia patito dopo aver respinto la conclusione di Kouamè ha il sopravvento e lo costringe a uscire (dal 14’ pt Conti 6,5: suo l’assist per Borini, come suo è stato, 9 giorni fa, il suggerimento per il primo dei 2 gol di Cutrone in Coppa Italia contro la Samp. Marassi gli porta decisamente bene).

Musacchio 6,5: se la cava bene sulle accelerazioni di Kouamè ed è preciso nei disimpegni

Rodríguez 5,5: sempre in ritardo, non riesce mai a frenare l’azione offensiva di Lazovic, incubo di questo freddo pomeriggio di gennaio. Meglio nella ripresa, soprattutto quando un suo ripiegamento difensivo è fondamentale per bloccare Pandev

Çalhanoglu 5,5: si vede davvero poco, sta attraversando un momento opaco

Bakayoko 7: la sua fisicità è il principale problema del Genoa a centrocampo. Insuperabile, vince praticamente tutti i contrasti e gioca sempre bene d’anticipo sull’avversario di turno

Paquetà 7: prestazione di notevole spessore, aiuta il Milan a cambiare passo nella ripresa. Gli manca solo il gol, lo sfiora con il palo centrato al 43’ del primo tempo al volo dalla distanza

Suso 7: fatica a entrare in partita, sale in cattedra nella ripresa. Il 2-0 è figlio di un destro a incrociare di pregevole fattura, non esulta per rispetto alla sua ex squadra

Cutrone 6: bene l’assist per Suso, per il resto in 90 minuti non riesce a ritagliarsi lo spazio trovato in meno di 10, in Coppa Italia, per eliminare la Samp con una grande doppietta

Borini 7: primo tempo in chiaroscuro, ripresa in forte crescita. E’ bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto sul cross di Conti.

Gattuso 6,5: la sua squadra, falcidiata da squalifica e infortuni, soffre per buona parte del primo tempo, si aggrappa a Donnarumma ma poi sa mettere sotto il Genoa nella ripresa con personalità. 
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