Nesta a tutto tondo: «Contento per Mou e Sarri a Roma. All'Europeo possiamo dire la nostra»

Nesta a tutto tondo: «Contento per Mou e Sarri a Roma. All'Europeo possiamo dire la nostra»
di Daniele Magliocchetti
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Mercoledì 9 Giugno 2021, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 15:25

L’arrivo di Sarri, l’inizio dell’Europeo e il futuro, Alessandro Nesta torna a parlare dopo diverso tempo e lo fa presentando una bella iniziativa promossa da Adidas e Calcio Sociale. L’ex difensore di Lazio e Milan si é messo a palleggiare e giocare con tanti giovani calciatori in un nuovo impianto di Corviale in periferia di Roma. «Sono cresciuto in un quartiere così, dove dopo scuola scendevi a giocare a pallone e rientravi la sera. Ed era così tutti i giorni, questa é la vera scuola per il calcio è della vita, non le varie Accademy o centri specializzati. Vieni fuori da realtà del genere e sei più sveglio, non ci sono dubbi e lo dico senza problemi dopo aver giocato anni in serie A e avendo conosciuto tanti calciatori», racconta Nesta che quasi si commuove a parlare in questo modo mentre guarda i ragazzi.

Tra loro ci sono appassionati di calcio ma anche tanti tifosi della Roma e della Lazio e Alessandro non si tira indietro a chi gli chiede se fosse contento dell’arrivo di Sarri. «Ma certo che lo sono, la Roma ha preso Mourinho che é un grande allenatore ma Lotito è la Lazio hanno risposto a tono e alla grande con Sarri.

Non poteva esserci tecnico migliore per i biancocelesti, anche perché la partenza di Simone Inzaghi ha lasciato un grande vuoto».

Nella capitale il derby é perenne, quotidiano e Nesta lo sa bene: «Qui il confronto c’è ogni giorno, lo so bene, dopo Mourinho la Lazio non poteva presentarsi con un allenatore di basso profilo, ha fatto benissimo e sono sicuro che Sarri farà contenti i tifosi e farà bene”.

Europei al via

Sulla nazionale e digli europei che stanno per cominciare, Nesta non ha dubbi: «Dopo la delusione del mancato mondiale c’era da risollevare un movimento intero e Mancini ha fatto un grande lavoro. É bello vedere la nazionale, é una squadra forte, possiamo dire la nostra in questi Europei. Ci sono squadre forti ma noi storicamente ci andiamo per dire la nostra e provare a vincere, per me sarà così anche stavolta»

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