Milan, la rivoluzione "Lady B." va avanti
Ufficiale l'addio di Ariedo Braida

Braida alla firma del contratto di Rivaldo
di Salvatore Riggio
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Martedì 31 Dicembre 2013, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 12:58
Dopo 28 anni, termina l'avventura di Ariedo Braida al Milan come direttore sportivo. Il Milan ha comunicato la notizia attraverso il suo sito ufficiale, definendo il suo ex dirigente un "prezioso collaboratore per un tempo lunghissimo, caratterizzato dai risultati prestigiosi che devono essere attribuiti anche alla sua importante opera. Le strade si separano dopo tanti trionfi e tanti i calciatori acquistati in questi anni grazie alle sue intuizioni e alle sue osservazioni. Fu lui il primo a visionare dal vivo Marco Van Basten e Andriy Shevchenko, che di lì a poco, anche grazie ai suoi consigli, vestirono la maglia rossonera". Inoltre, il Milan ricorda anche quanto sia stato importante l'operato di Ariedo Braida nelle trattative per gli acquisti di Kakà e Thiago Silva.



Continua così la nuova era di Barbara Berlusconi, sempre orientata a dare una sua impronta alla gestione del Milan, soprattutto ora che anche lei ricopre - seppure per gli aspetti commerciali (quelli sportivi rimangono in mano ad Adriano Galliani) - le cariche di vice presidente e amministratore delegato. A giugno arriverà Sean Sogliano come direttore sportivo. E se tra aprile e giugno ci sarà l'addio di Galliani (da tempo è stato ormai trovato l'accordo sulla buonuscita), porte aperte per Claudio Fenucci, Demetrio Albertini (o Michele Uva) e Paolo Maldini. Il nuovo corso è solo all'inizio.
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