Milan, cercasi DS, Sogliano in pole
Braida si dimette, ma il club smentisce

Milan, cercasi DS, Sogliano in pole Braida si dimette, ma il club smentisce
di Salvatore Riggio
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Mercoledì 4 Dicembre 2013, 13:49 - Ultimo aggiornamento: 18:33
Lavori in corso al Milan. Dopo l'armistizio tra Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, con l'intervento di Silvio Berlusconi, si continua a sondare il terreno per formare il nuovo organigramma societario. Nei giorni scorsi c'è stato un contatto con Sean Sogliano, sotto contratto col Verona fino al 30 giugno 2015, per il ruolo di direttore sportivo. Il primo a lasciare il club di via Aldo Rossi sarebbe così Ariedo Braida, uomo mercato di Galliani che in tutti questi anni ha portato al Milan diversi campioni. Il suo contratto scade a giugno e in mattinata si è sparsa la voce delle sue presunte dimissioni per accasarsi alla Sampdoria.



Attraverso la società, Braida ha subito smentito

questa notizia. A gennaio il dirigente rossonero si occuperà del mercato in uscita (vedi Niang o Verghara). Un vero e proprio giallo. Sogliano rimane la certezza del nuovo Milan: il direttore sportivo degli scaligeri avrebbe vinto la concorrenza di Daniele Pradé (in procinto di rinnovare con la Fiorentina), Walter Sabatini e Pietro Leonardi («Lui è un amico. Se andasse via, sarei il primo a saperlo», le parole del presidente del Parma Tommaso Ghirardi). Dal

Verona il nuovo ds potrebbe portare al Milan Roberto Gemmi (capo scouting), Claudio Calvetti (settore giovanile) e Massimiliano Dibrogni (segretario tecnico).
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