Fra questi Allan che, ripensando al Napoli di Maradona, viene da molti paragonato ad Alemao: «Abbiamo fatto un ottimo campionato, ora siamo tornati a meno due dalla Juventus e dobbiamo lavorare al meglio per fare l'ultima parte della stagione alla grande», ha detto il brasiliano che si è iscritto al partito dei «rivoluzionari» del calcio italiano in maglia azzurra: «Se Sarri andrà fino al Palazzo a prendere il potere - ha sottolineato - noi dobbiamo andargli dietro. Speriamo di avere sempre i tifosi con noi a sostenerci. Io non ho mai avuto paura in vita mia». Nel mirino c'è lo scontro diretto a Torino, ma Allan invita a non distrarsi: «Potrebbe essere la partita decisiva - dice - ma conta tanto anche la gara contro il Sassuolo.
Non pensiamo adesso alla partita con la Juventus, arriverà più in là. Fa bene Sarri a mantenere la nostra concentrazione alta». Allan ha da poco firmato fino al 2021 e sarà a lungo il lottatore del centrocampo azzurro: «Un contratto - dice Allan - molto importante per me e per la mia famiglia. Stiamo bene a Napoli e la società è felice del mio lavoro, quindi è stata una scelta condivisa, ormai anche i miei figli hanno imparato il napoletano, ci troviamo benissimo e io lavoro tanto per vincere qualcosa».
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