La Procura ha notificato la richiesta al notaio presso i cui uffici è depositata l'urna elettorale. Come era già emerso, non furono scrutinate le schede messe nell'urna dai club con voto segreto obbligatorio, accompagnato dalle dichiarazioni pubbliche tutte a favore di Miccichè, che aveva bisogno dell'unanimità per superare il conflitto di interessi, in quanto allora presidente di Banca Imi e membro del cda di Rcs. Miccichè si è dimesso dalla presidenza della Lega venti mesi più tardi, a ridosso della chiusura dell'indagine della Procura della Federcalcio, archiviata con riserva.
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