Lazio, Inzaghi: «Dovevamo essere più cinici, ora testa al Sassuolo»

Lazio, Inzaghi: «Dovevamo essere più cinici, ora testa al Sassuolo»
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Mercoledì 3 Aprile 2019, 23:57 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 00:50
La Lazio inciampa a Ferrara e perde l’occasione per racimolare punti preziosi per la Champions. Questa l’analisi di mister Inzaghi al termine del match perso 1-0 con la Spal in conferenza stampa.

SPAL
“Una squadra organizzata con un ottimo allenatore, a parte un tiro di Fares non abbiamo rischiato nulla. Non siamo stati cinici, l’anno scorso avevamo sbloccato il risultato subito. Perdiamo una grande occasione, domenica però ce n’è subito un’altra”.

RIGORE
“Non l’ho rivisto, i ragazzi mi hanno detto che il rigore non ci stava. Io percepivo solo la spinta su Leiva. Non dovevamo perdere, non dovevamo prendere il rigore. Abbiamo pagato lo scarso cinismo, sapevamo che non avremmo avuto 10 occasioni. Gare del genere non devi perderle, ma ora il nostro percorso non si ferma ed il discorso è ancora tutto aperto”.

CATTIVERIA
“I ragazzi l’hanno interpretata bene, secondo me quello che è mancato è il cinismo non la cattiveria. Sappiamo che c’è il VAR che può cambiare tutto. Dovevamo essere più bravi. Infermeria? Neto e Radu non erano ancora disponibili, speriamo lo siano per domenica”.

IL RISULTATO
“Noi con la Spal avevamo già difficoltà all’esordio, era una partita incanalata sullo zero a zero. Da domani dobbiamo recuperare le energie per la gara contro il Sassuolo”.
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