DUBBIO
Nove volte assente nelle ultime 10 gare (4 ko, 4 pari e 2 sole vittorie) fra campionato e coppa, manca troppo Leiva a fare da diga. Il problema è che non c’è certezza sulla sua presenza nemmeno per la prossima gara. Ieri era preventivato che il brasiliano svolgesse l’allenamento senza forzare in partitella, ma a inquietare è il colloquio con Inzaghi prima di rientrare negli spogliatoi con una smorfia. Il tecnico insiste per schierarlo subito, ma ancora una volta c’è il timore che Leiva col Cagliari possa al massimo finire in panchina. Dipende tutto da lui adesso e dal suo stato di forma. Leiva ha perso anche un po’ di fiducia. Chi sembra invece averla ritrovata è Luis Alberto, dopo mesi a combattere con una presunta pubalgia. Quasi allo scadere a Bergamo non ha trovato il gol di Acerbi con un bel lancio. Inzaghi a un certo punto lo ha arretrato mezzala per far posto nel 4-3-1-2 a Caicedo con Correa. Lo spagnolo in quel ruolo potrebbe essere una soluzione per il futuro come nel passato, anche nel 3-5-2.
NOVITÀ
Serve qualità in mediana, Luis Alberto al posto di Milinkovic potrebbe garantirla. Caicedo titolare non farebbe mancare la parte fisica. Col Cagliari Inzaghi vorrebbe dare più peso offensivo, con Immobile potrebbe essere rispolverato dal primo minuto pure Felipao. In fondo sarebbe una via di mezzo rispetto a quanto visto con l’Atalanta nel secondo tempo. I tifosi adesso invocano una rivoluzione, ma serve comunque l’equilibrio in qualsiasi nuova soluzione. Serve Leiva a darlo come nella scorsa stagione.
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