Lazio: il paradosso della difesa in scadenza eguagliata in Europa solo dalla Real Sociedad

Lazio: il paradosso della difesa in scadenza eguagliata in Europa solo dalla Real Sociedad
di Valerio Marcangeli
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Venerdì 11 Marzo 2022, 16:35

Altra partita, altri obiettivi. Si avvicina il confronto col Venezia e la Lazio ha già bene in mente il da farsi nella serata di lunedì allo stadio Olimpico. In primis bisognerà dare seguito a quanto di buono visto nelle ultime settimane, soprattutto a Cagliari. Tra gli aspetti migliorati vi è senza dubbio la difesa e di conseguenza Sarri vorrà portare a casa un’altra porta inviolata. Rispetto al solito non avrà il nuovo fedelissimo Marusic oltre a Lazzari che al massimo andrà in panchina, mentre l’allarme Radu è destinato a rientrare già nel pomeriggio odierno.

Lazio, 5 clean sheet nelle ultime 7 partite: solo la Real Sociedad tiene il passo in Europa

Col Venezia ci sarà quindi l’occasione di incrementare un bottino già più che positivo e soprattutto inaspettato fino a tre mesi fa. Se per l’idea di gioco e la fase offensiva la svolta c’è stata da dicembre, il reparto arretrato ha cominciato a dare i suoi frutti dal 2022 con i picchi raggiunti da metà gennaio in poi. Nelle ultime 7 partite giocate in Serie A la Lazio ha tenuto la porta chiusa in 5 occasioni. Nessun’altra squadra regge questo passo, neanche il Napoli. I partenopei, miglior retroguardia del torneo con 20 gol subiti, sono fermi a 2 mentre chi si avvicina di più ai biancocelesti sono Juventus, Roma e Genoa spintesi a quota 4. Considerando i 5 migliori campionati europei nelle ultime 7 partite di campionato solamente la Real Sociedad tiene il ritmo dei biancocelesti. La squadra di Alguacil ha infatti totalizzato 5 clean sheet che diventano addirittura 6 considerando l’intero inizio 2022.

Lazio, l’exploit difensivo con quasi tutti in scadenza

I numeri non saranno tutto, ma fanno certamente sorridere Sarri. Il tecnico biancoceleste ha totalmente rivoluzionato un reparto capace di subire 34 gol nel girone di andata (quasi 1,8 di media a partita) e solamente 8 col nuovo anno (media di 0,8). Nel girone di ritorno solo Napoli (6), Milan (7), Inter (7) e Atalanta (7) hanno incassato meno gol del club capitolino. A Cagliari Sarri ha recuperato un titolarissimo come Acerbi, ma il sostituto Patric non lo ha fatto rimpiangere contribuendo a ottimi risultati accanto a Luiz Felipe. Quasi un paradosso pensando che entrambi siano in scadenza di contratto così come Marusic e Radu, altri due protagonisti della grande crescita della retroguardia.

Per i primi due il futuro sembra essere lontano dalla Capitale, mentre il montenegrino e il romeno sarebbero più inclini alla permanenza.

I nomi nuovi per la difesa del futuro di Sarri

Una difesa totalmente in bilico che trova compattezza. È questo il grande successo di Sarri che però in estate non sarà accondiscendente con la società come avvenuto per il mercato invernale. La difesa biancoceleste andrà rifondata e i primi movimenti già ci sono, soprattutto per Romagnoli del Milan, sempre più vicino. Il suo arrivo non comporterebbe per forza l’addio di Acerbi, tutt’altro. L’altro nome caldo resta quello di Casale dell'Hellas Verona, bloccato a gennaio e poi sfumato. La sensazione è che nei prossimi mesi si riapriranno i discorsi tra Lotito e Setti, ma nel frattempo occhio agli outsider come Robert Rojas, difensore paraguaiano classe ’95 del River Plate.

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